Di Claudio Cortese – Gli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria del plesso di Cataldo-Mongrassano (CS) si sono messi tutti al lavoro per ripristinare il giardino della scuola. Bottiglie di plastica ed erbacce regnavano indisturbate da tempo deturpando gli spazi verdi della scuola. “La plastica è un elemento artificiale che resta immobile per decine di anni senza subire nessun mutamento”, hanno spiegato le insegnanti agli alunni “E tutelare la natura da rifiuti che non sono biodegradabili è una delle priorità della società di oggi”.
Grazie anche alla collaborazione del comune, che ha messo a disposizione gli operai per preparare il terreno, e dei genitori, che hanno offerto diverse piantine da fiore, al posto dei rifiuti sono state messe a dimora decine di roselline che hanno variopinto il giardino della scuola.
Una sinergia tra infanzia, primaria e gli enti locali che ha notevolmente stimolato ed entusiasmato gli alunni, i quali hanno fatto a gara per portare a termine le consegne delle maestre.
L’attività è stata accompagnata anche da domande e riflessioni interdisciplinari sull’importanza della valorizzazione dell’ambiente naturale, dove l’ecosistema è disturbato e addirittura a volte interrotto dallo scarico di rifiuti. Gli alunni hanno così compreso in modo tangibile il successo dell’iniziativa consegnando tutta la plastica raccolta al servizio di raccolta differenziata.
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