di Alessandra Passiante – L’espressione “surriscaldamento globale” Indica il mutamento del clima terrestre sviluppatosi nel corso del XX secolo e tuttora in corso. Tale mutamento è attribuito in larga misura alle emissioni nell’atmosfera terrestre di crescenti quantità di anidride carbonica, che aumentano eccessivamente il naturale effetto serra. Si tratta di un problema arduo da superare e noi ragazzi dobbiamo capirne la gravità fin da adesso. Le principali cause da eliminare sono l’emissione di gas nocivi dalle industrie e il disboscamento, che riduce l’effetto purificatore delle piante. Noi giovani dobbiamo prendere come esempio la nostra coetanea Greta Thunberg che, a solo 16 anni, ogni venerdì si astine dalla frequenza scolastica e manifesta la sua protesta davanti al Parlamento svedese. La sua iniziativa ha suscitato tanto clamore che è stata invitata a parlarne nel Parlamento europeo. Dobbiamo renderci conto di ciò che accade intorno a noi. In un’intervista, Greta prima si domanda perché non si faccia nulla per ovviare al problema, poi discute del suo Paese sostenendo che la Svezia, a differenza di quanto comunemente si ritiene, è tutt’altro che ecologica, dato che, secondo statistiche del WWF, si colloca tra i dieci Paesi al mondo con il più alto impatto ecologico a persona.