di La Redazione Siamo gli alunni delle classi seconde dell’I.C. Mariano fermi di Andria e quest’anno abbiamo deciso di festeggiare il Natale in modo un po’ diverso dal solito. Avevamo il desiderio di condividere il nostro messaggio di pace e amicizia con tante persone, non solo con i nostri compagni e i nostri genitori, ma con altre persone speciali. Abbiamo pensato a delle persone che vivono situazioni di solitudine e hanno poche occasioni di divertirsi……quanto sarebbe stato belle poterle abbracciare! Con l’aiuto delle nostre maestre abbiamo imparato che ci sono diversi modi di abbracciare le persone. Si può abbracciare qualcuno anche semplicemente regalandogli un po’ del nostro tempo! Ecco l’idea da cui è nato il Progetto educativo didattico “Ti regalo un abbraccio” che il preside della nostra scuola, dott. Roberto Crescini ha da subito condiviso. Ci siamo guardati intorno e abbiamo scoperto che nel nostro territorio, proprio vicino alla nostra scuola, ci sono dei centri in cui si incontrano delle persone un po’ più grandi di noi, il Club d’Argento in piazza Murri e il Centro Diurno Cogestito in via Carlo Linneo. Le nostre maestre hanno contattato le presidenti dei due centri, la sig. Isabella Chicco per il Club d’Argento e la dott.ssa Laura Campana per il Centro Diurno, che hanno accolto con entusiasmo la nostra proposta di trascorrere un po’ di tempo con gli ospiti di queste strutture anzi ci hanno proposto di fare con loro un laboratorio manipolativo. Ed eccoci alle prese con rose di Natale e alberelli realizzati con fili di lana sotto la guida sapiente ed esperta di nonnette e di ragazzi e dei loro educatori. Ci siamo divertiti tanto, abbiamo scoperto che avere nuovi amici e fare attività diverse è un’esperienza bellissima, ci aiuta a crescere, a diventare più ricchi…..Sì…..avete capito bene proprio ricchi ma di doni preziosi come la solidarietà e la condivisione e poi per un giorno abbiamo fatto lezione in modo diverso. Qualche giorno dopo abbiamo donato a questi nuovi amici degli abbracci in musica. Abbiamo preparato dei canti della tradizione natalizia e li abbiamo cantati nelle sedi in cui loro si incontrano accompagnando l’esibizione canora con la declamazione di poesie e la condivisione di riflessioni. E’ stato un momento molto emozionante…..qualche lacrimuccia è scesa, ma siamo certi che si sia trattato di lacrime di gioia. Concludiamo il racconto della nostra esperienza con un dono speciale una preghiera di Madre Teresa di Calcutta per noi molto significativa.

Se hai tenebre, accendi la tua lampada: il Natale è Luce. Se hai tristezza, ravviva la tua allegria: il Natale è Gioia. Se hai amici, cercali: Il Natale è Incontro. Se hai i poveri vicino, aiutali: il Natale è Dono. Se hai odio, dimentica: il Natale è Amore.

( Santa Teresa di Calcutta )