di Dominga Capasso-E’ importante ricordare i fatti storici e le esperienze del passato perché gli uomini possono imparare dagli errori fatti in precedenza e migliorare la società in cui viviamo, evitando di creare nuovi stragi e sofferenze, come nel caso dell’Olocausto.
L’Olocausto è una pagina molto triste della storia dell’umanità, accaduta durante la metà del Novecento: il genocidio del popolo ebraico durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il regime nazista, perseguitò, arrestò e condannò il popolo ebraico. Ben sei milioni di persone, tra ebrei, Rom, Testimoni di Geova, omosessuali, diversamente abili furono condotti nei campi di concentramento, perché considerati “categorie indesiderabili”. Qui erano maltrattati, sfruttati e infine uccisi nei forni crematori.
Il 27 Gennaio è il Giorno della Memoria, in cui si ricorda la Shoah attraverso le testimonianze dei sopravvissuti. Negli anni sono stati scritti molti libri e girati molti film, come “La vita è bella” e “Il bambino con il pigiama a righe”. Quando ho visto questi film, mi sono intristito molto, perché queste persone erano trattate in modo vergognoso e mi dispiace che abbiano passato tutto ciò e nessuno le abbia aiutate.
Sono un po’ combattuto sul fatto che bisogna ricordare questo evento così doloroso. Da una parte, penso che bisogna tenere viva la sua memoria per far sì che non accada mai più; dall’altra, penso alle famiglie che hanno perso i proprio familiari, ai sopravvissuti e a tutta la popolazione ebraica, che ogni anno si ritrovano a ricordare questi eventi così spiacevoli e ne soffrono.
Spero che tutti abbiano imparato da questa triste storia e non succedano più cose di questo genere.