Di Lidia Gicco-2^D-
Stiamo distruggendo la Terra!
Non si può più procrastinare il nostro impegno per salvarla e bisogna adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
Greta Thunberg, una ragazza svedese che è conosciuta in tutto il mondo, attivista già da quando aveva 15 anni, è nota a tutti per le manifestazioni regolari tenute davanti al Riksdag a Stoccolma, in Svezia, con lo slogan Skolstrejk för klimatet(«Sciopero scolastico per il clima»).
Le eccezionali ondate di calore e gli ingenti incendi boschivi, che hanno colpito il suo paese durante l’estate, hanno spinto Greta alla sua azione di protesta pacifica affinché il governo svedese riducesse l’emissione di anidride carbonica.
L’inquinamento dell’aria, infatti, non è più un problema ma un’emergenza!
Anche noi siamo la causa dell’inquinamento dell’aria, perché ogni famiglia ha due o tre auto, le quali vengono usate non per necessità ma per comodità; proprio per questo potremmo sostituirle con delle biciclette o dei monopattini elettrici per migliorare le condizioni dell’aria. C’è da aggiungere che i gas rilasciati nell’aria possono entrare a contatto con le superfici marine, andando a mescolarsi alle acque. Le aziende, di solito, scaricano i loro prodotti di scarto all’interno dei corsi d’acqua e la maggior parte di essi confluiscono nei mari e negli oceani. Qualsiasi attività dell’uomo può danneggiare le nostre acque e l’aria che respiriamo e di conseguenza tutte le specie di vita che le abitano.
Il rilascio di sostanze nelle acque causa gravissimi danni all’ecosistema e al suo equilibrio. L’acqua nella quale vengono disperse le sostanze viene ingerita da animali e piante che poi sviluppano malattie e muoiono. Anche la plastica è un problema molto grave per la vita delle specie marine, basti pensare ad esempio alle tartarughe che spesso ingoiano delle quantità di plastica con danni irreparabili per i loro sistemi digestivi che si riempiono d’aria; esse perciò galleggiano in superficie, non possono nuotare e mangiare e molte volte sono condannate a morire. Nell’Oceano Pacifico c’è un‘ enorme isola di plastica galleggiante, tre volte più grande della Francia. A meno che non facciamo qualcosa al più presto, molte specie si estingueranno. C’è da aggiungere che, quando i pesci ingoiano micro pezzi di plastica, la plastica passa lungo la catena alimentare e, quindi, può danneggiare la nostra salute. Dunque, un grande aiuto contro l’inquinamento ambientale sarebbe quello di svolgere correttamente la raccolta differenziata.
Ci sono diversi modi per migliorare la salute del nostro ambiente, basta solo un piccolo cambiamento nel nostro stile di vita e possiamo fare molto per un futuro equo, positivo e sostenibile.