//Fanciulle e primavera

Fanciulle e primavera

di | 2021-04-02T23:46:41+02:00 2-4-2021 23:25|Alboscuole|0 Commenti
Marzo è saturo di ricorrenze. Grazie ad un’approfondita e meticolosa inchiesta giornalistica abbiamo infatti scoperto che nel mese delle fanciulle, della primavera e del “buon compleanno Stivale” ricorrono anche la giornata nazionale dei disturbi alimentari, la giornata mondiale del riciclo, la giornata mondiale del teatro e, udite udite, l’anniversario della nascita di quelle frecce tricolori che colorano il cielo a ogni anniversario che si rispetti. Si potrebbe osservare che in fin di conti tutto ciò non distingue molto il corrente (ancora per poco) mese dagli altri undici. Tuttavia, questo marzo è a suo modo speciale, perché proprio da quest’anno, in Italia, ospiterà anche la giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid. La scelta del giorno designato per questa mesta celebrazione (18 Marzo) ha alla base motivazioni che vi verranno magistralmente spiegate in un articolo all’interno, a cui rimandiamo. Ci limitiamo qui ad osservare che la mestizia di cui sopra risulterebbe almeno un pochino attenuata se fosse accompagnata dalla consapevolezza del fatto che le vittime del Covid siano, effettivamente, un ricordo. Purtroppo, e lo sappiamo bene, non è così; a questo giro la celebrazione della memoria dell’evento avviene, fatto assai strano, mentre l’evento è ancora in atto. Segno dei tempi? Il dominio della simultaneità è arrivato al punto da consentirci di sovrapporre l’evento al ricordo dell’evento? Finiremo col ricordare ciò che deve ancora succedere? Bando ai sofismi, la ricorrenza di cui sopra non può che ricordarci (appunto) che ormai da più di un anno siamo alle prese con la pandemia e, che volenti o nolenti, essa ha cambiato le nostre vite. Come molti articoli di questo numero ci mostrano, di questi tempi è ormai diventato abituale fare attività fisica (si può trasformare uno sport di squadra in uno sport individuale?), passare le serate (a che serve la compagnia degli amici quando la tv offre tutto quel bendidio di programmi trash?)  e coltivare gli hobbies (mai sentito parlare di biomeccanica teatrale?) in modo decisamente diverso. E pure a scuola i bei tempi delle prove scritte di maturità con banchi, studenti e professori assembrati nei corridoi, tutti oppressi dalla calura e dai miasmi, paiono ormai un pallido e romantico ricordo. Anche per quest’anno si va con il maxi-orale (a tal riguardo abbiamo anche ascoltato, per una volta, il parere degli insegnanti).  Ma in fondo ci piace credere il nostro marzo resti pur sempre il mese delle fanciulle e della primavera. E allora gustiamoci un po’ di torta mimosa e, al cospetto della natura che si risveglia, proviamo a crogiolarci un po’ nell’attesa di una (imminente?) rigenerazione…