di Michelangelo Suma Classe 2^ AE. – Sabato scorso 27 marzo si è disputata a Belgrado la partita tra Serbia e Portogallo, diretta dall’arbitro trentottenne olandese Danny Makkelie, valida per le qualificazioni ai mondiali 2022. I lusitani erano schierati con un 4-3-3 e Ronaldo con tale occasione ha raggiunto la 172^ presenza in Nazionale. La Serbia invece era schierata con un 3-4-1-2, facendo giocare Vlahovic in attacco a supporto di Mitrovic e con Tadic sulla trequarti. Dopo 11 minuti la squadra ospite ha realizzato il suo vantaggio grazie a Jota che ha colpito di testa un cross di Ronaldo mandando il pallone in rete. Serbia 0 Portogallo 1. Al 36° è arrivato il raddoppio dei lusitani, grazie ancora a Jota, il quale viene servito splendidamente da Bernardo Silva e, con un altro colpo di testa, è riuscito a realizzare così la sua doppietta personale. Nella ripresa la Serbia, effettuando il cambio di Vlahovic con Nemanja Radonjic, ha segnato presto il gol dell’1 a 2 riaprendo la partita con Mitrovic. Al 60° Kostic ha pareggiato i conti sfruttando il buco della difesa portoghese. Al 91° il difensore Milenkovic si fa espellere a causa di un entrata dura ai danni di Danilo Pereira. Ma l’episodio che tuttora fa discutere avviene al 93°. Ronaldo, servito da Bernardo Silva, riesce a superare il portiere della Serbia, ma il difensore estremo toglie il pallone dalla porta nonostante fosse già entrato di almeno 10 cm. Dovrebbe essere quindi il gol del 3 a 2, ma per l’arbitro non è così. Per la non concessione del gol esplode tutta la rabbia di Ronaldo. Molto adirato si è tolto ed ha gettato a terra la fascia da capitano. Ancora oggi ci chiediamo come sia possibile che non venga utilizzata la Goal line technology nei match di qualificazione ai Mondiali. Se si continuerà di quest’andazzo, sicuramente ci saranno in continuazione errori arbitrali.