//LA CONSERVAZIONE DEL GERMOPLASMA

LA CONSERVAZIONE DEL GERMOPLASMA

di | 2021-03-29T21:40:31+02:00 29-3-2021 21:27|Alboscuole|0 Commenti
LA REDAZIONE –
Pubblichiamo l’interessante e particolarissimo lavoro di Scienze realizzato dagli alunni della IV A, che hanno partecipato al progetto “La salvaguardia del germoplasma nell’era digitale” e ad altre  attività, svoltesi da ottobre 2020 a marzo 2021 nell’ambito del PNSD del MIUR. I ragazzi sono stati guidati nell’elaborazione dalla prof.ssa Pina Valente.  Referente dell’attività è la prof.ssa Lucia Galdieri, in qualità di Teacher Matter, referente per le attività CBL- Challenge Based Learning di FUTURA ITALIA del MIUR.
Gli allievi della 4 A hanno ottenuto nella competizione nazionale, che ha visto la partecipazione di numerose scuole dell’Italia peninsulare e insulare , il secondo posto e una menzione speciale.
LA CONSERVAZIONE DEL GERMOPLASMA PASSA ATTRAVERSO LA DIFFUSIONE A LIVELLO NAZIONALE DELLA CONOSCENZA DELLE PROPRIETÀ ORGANOLETTICHE E NUTRIZIONALI DELLA MELA ANNURCA
1. Le caratteristiche della mela annurca
2. Le evidenze scientifiche: ottima per combattere il colesterolo in eccesso e la perdita dei capelli.
3. Il succo vivo di mela annurca
1. Le caratteristiche della mela annurca.
 La mela annurca è un frutto piccolo, le sue dimensioni sono ridotte rispetto alle altre varietà di mele. Anche il colore è leggermente diverso, meno intenso delle classiche mele rosse. La forma è sferico-conica. La polpa è di colore giallo, croccante, e il sapore è zuccherino con una nota acidula. L’eccezionale rapporto tra acidi e zuccheri contribuisce a restituire alla mela annurca delle caratteristiche biologiche inedite rispetto alle altre mele. Una delle principali caratteristiche della mela annurca riguarda il processo di maturazione. Essendo un pomo caduco, ovvero un frutto che cade dall’albero in fase di maturazione, la raccolta si effettua manualmente quando le mele sono ancora acerbe. Una volta raccolte, vengono stese lungo degli appositi melai, ovvero dei letti di paglia dove i contadini possono “coccolarle”, girandole più volte per agevolarne la maturazione. Le mele annurche devono le loro proprietà principalmente alla presenza di polifenoli, come confermato da uno studio del dipartimento di Farmacia dell’Università “Federico II” di Napoli. Ricca di Procianidine, è caratterizzata da un alto contenuto di acqua (circa l’84%), è molto ricca di vitamine, soprattutto A, B, C e PP, acido malico, acido ossalico, ma anche diversi minerali, in primis potassio, calcio, magnesio, manganese, ferro e fosforo, mentre è povera di sodio. Anche la quantità di fibre è abbondante, per lo più pectine (concentrate principalmente nella buccia), inoltre la mela annurca contiene una discreta quota di carboidrati (di cui il 10% di zuccheri), mentre è povera di lipidi e proteine. Nonostante la dolcezza tipica di questo frutto, l’apporto calorico è molto ridotto, considerando che 100 grammi di prodotto forniscono soltanto 40 Kcal, similmente all’indice glicemico, molto basso.
2. La mela annurca: ottima per combattere il colesterolo in eccesso e la perdita dei capelli.
Uno studio dell’Università degli Studi Federico II di Napoli, Dipartimento di Farmacia ha decretato la mela annurca, la piccola e saporita mela campana, la regina delle mele per le straordinarie proprietà e ricchezza in polifenoli. “Tutte le mele contengono polifenoli – ha spiegato il professor Gian Carlo Tenore, docente di chimica e tossicologia al Dipartimento di Farmacia dell’Università di Napoli Federico II – ma le cultivar Annurca e Rossa del Sud coltivate sotto l’egida della Mela Annurca Campana Igp hanno un elevatissimo contenuto di un gruppo di polifenoli dai riconosciuti effetti salutistici – le Procianidine – molto superiore a qualsiasi altra cultivar di mela oggetto sino ad oggi di studi. Questo dato di fatto – ha aggiunto il docente – unito alle proprietà già note in letteratura sugli effetti degli estratti procianidinici di Melannurca Campana Igp sulla colesterolemia, ha consentito di mettere a punto un prodotto nutraceutico in grado di ridurre del 28,8% il colesterolo totale ed incrementare l’espressione delle HDL (colesterolo buono) del 60%”. Nel controllo e regolazione del colesterolo, la procianidina B2 contribuisce a formare delle strutture micellari in grado di inglobare il colesterolo introdotto con l’alimentazione, impedendone l‘assorbimento. Allo stesso tempo, alterando la composizione dei sali biliari, diminuisce la solubilità del colesterolo, ne favoriscono la precipitazione e l’eliminazione attraverso la massa fecale. La procianidina B2, una volta assorbita, arriva a livello epatico dove inibisce la biosintesi del colesterolo endogeno, agendo sullo squalene monossigenasi, enzima chiave di una delle tappe metaboliche della biosintesi del colesterolo. Ciò determina una riduzione della quantità di colesterolo citosolico endogeno, che induce una maggiore espressione dei recettori per le LDL con conseguente sottrazione di tali lipoproteine dal torrente circolatorio. Inoltre la procianidina B2 induce una maggior espressione di ApoA I, proteina precursore della formazione di HDL, capace di drenare dal torrente circolatorio il colesterolo depositato sulle pareti dei vasi sanguigni. L’azione della procianidina B2 nel contrastare la perdita di capelli si esplica sul bulbo pilifero agendo in particolare come promotrice della proliferazione delle cellule bulbari prolungando pertanto la fase anagen del ciclo follicolare dei capelli (il periodo di formazione e crescita), aumentando la biosintesi di cheratina e stimolando le cellule staminali della guaina esterna della radice. Gli effetti deriverebbero dall’azione antiossidante e anti-infiammatoria e dal coinvolgimento del TGF- β e delle chinasi MAPK/ERK anti-apoptotiche. Sembra che la mela annurca prevenga la caduta di capelli anche durante la chemioterapia. Come approfondito da uno studio pubblicato nel 2018, alcuni ricercatori dell’Istituto Nazionale Tumori, Fondazione Pascale, e il Dipartimento di Farmacia della Federico II hanno osservato come la somministrazione di un integratore alla mela annurca, a partire da un mese prima dell’inizio della chemio, abbia salvaguardato i capelli ad alcuni pazienti affetti da tumore. Non solo capelli e colesterolo. Uno studio pubblicato sulla rivista Cancer Prevention Research ha dimostrato la capacità dell’estratto polifenolico di melannurca di prevenire il tumore del colon retto. Una sperimentazione sugli animali, infatti, ha evidenziato che la somministrazione di estratto di annurca corrispondeva ad una significativa riduzione del numero e delle dimensioni dei polipi intestinali. Secondo gli studiosi, il merito è da attribuire al potente effetto antiossidante della mela tipicamente campana. I ricercatori, inoltre, hanno osservato che il numero più basso di polipi è stato riscontrato negli animali che ricevevano l’estratto di annurca in combinazione con una dieta bilanciata.
3. Il succo vivo di mela annurca
 Il Succo vivo di mela annurca è un vero alleato per la salute: denso e ricco di vitamine, enzimi, sali minerali, antiossidanti e zuccheri naturali, adatto anche per i più piccoli e gli anziani.
Che cos’è il succo vivo di mela annurca
Il succo vivo di mela annurca è un tipo di bevanda che si ottiene utilizzando un estrattore. Questo tipo di processo permette di mantenere inalterate tutte le sostanze nutritive presenti nella mela annurca, quali i sali minerali, le vitamine e gli enzimi, grazie ad un processo di spremitura a freddo che non altera le sue caratteristiche. Attraverso il processo di estrazione, inoltre, le fibre vengono separate dal succo dando vita ad un prodotto leggero e facilmente digeribile da bambini, anziani o semplicemente da chi solitamente fatica a digerire questo tipo di frutta. I succhi vivi consentono all’organismo di depurarsi e disintossicarsi e anche di risolvere problemi come stitichezza o mal di testa.
Perché estrazione a freddo?
L’estrazione a freddo è un metodo meccanico per estrarre da frutta e verdura succhi e oli vegetali senza trattamenti chimici e senza scaldare il prodotto. Un processo molto simile a quello che subiscono le olive per ottenere un olio extravergine di ottima qualità. Con questo sistema di estrazione è possibile ottenere più prodotto con meno scarto rispetto alle centrifughe e senza alterare le caratteristiche della materia prima con il calore o con processi ossidativi. Inoltre, il succo ottenuto con un estrattore ha un colore deciso e una consistenza più corposa, risulta omogeneo e se consumato nell’arco di qualche ora, non si divide in due livelli come succede, ad esempio, ai centrifugati. Bevendo un estratto si assapora il gusto vero della mela, omogeneo e intenso ma naturale e che non ha subito particolari alterazioni di gusto o consistenza. Oltre ad un aspetto e ad un gusto più invitanti, le proprietà benefiche degli estratti sono di gran lunga migliori rispetto a qualsiasi altro succo di frutta.
Il succo come alternativa alla frutta….
….per bambini
I bambini sono poco propensi a mangiare la frutta fresca, non riescono ad apprezzarla come gli adulti, mentre sono più disposti a berne il succo. Consumare estratti di mela annunca permette di arricchire la loro dieta di nutrienti e vitamine fondamentali per la crescita.Inoltre le fibre, soprattutto nei primi anni di età, non sono così salutari come per gli adulti perciò consumare un buon succo di frutta è, in realtà, meglio che mangiare il frutto intero. Gli estratti di succo contengono acqua, zuccheri semplici, minerali, vitamine, acidi organici e altre sostanze protettive tutte fondamentali per diventare grandi e forti.
….per gli anziani
Le persone anziane possono avere diversi problemi legati ai denti e alla masticazione, per questo il succo di mela è un ottimo alleato in grado di mantenere una buona flora batterica contrastando problemi digestivi e stitichezza. Assaporare un buon estratto è molto più semplice che mangiare una mela, più digeribile e un’ottima fonte di idratazione.
….per chi va sempre di fretta
Chi è sempre di fretta e solo raramente si concede un pasto come si deve, può utilizzare questo succo per integrare la propria dieta. L’ estratto può anche sostituire un pasto, l’importante è che non accada molto spesso. Meglio invece è impiegare questo buon succo, ricco di acqua e importanti nutrienti, come spuntino tra un pasto e l’altro. In questo caso è importante consumare il succo da solo e lontano dai pasti per assimilarne tutti i benefici e le vitamine al meglio.
….per i diabetici
E’  importante per chi soffre di diabete  non esagerare con l’assunzione di frutta: la mela annurca ha un minor apporto zuccherino e un basso indice glicemico che la rende ideale anche per chi soffre di questa patologia.