//Almeno metteteci la faccia…

Almeno metteteci la faccia…

di | 2021-03-29T18:28:05+02:00 29-3-2021 18:24|Alboscuole|0 Commenti
Il termine bullismo indica una forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, sia di natura fisica che psicologica, ripetuto nel tempo e messo in atto nei confronti di persone percepite come più deboli dal soggetto che compie uno o più atti in questione. È una forma di presa in giro che è più pesante del solito scherzo che ci si fa ogni giorno. I bulli non ci mettono nemmeno la faccia: insultano, feriscono con le parole anche solo attraverso lo schermo dello smartphone o del computer. Ci sono ragazzi che, vittime di bullismo, arrivano addirittura alla morte, quando questo pensiero non dovrebbe nemmeno  sfiorare la testa di un minore. Sapete quanto può far male? Voi, cosiddetti bulli, avete mai sperimentato in prima persona ciò che state facendo provare a queste creature? Forse sì, ed è per questo che volete far provare il vostro dolore ad altre persone; ma è sbagliato, anzi dobbiamo cercare di non fare agli altri quello che purtroppo ci è stato fatto. Voi cyber-bulli, che vi nascondete dietro uno schermo, sapete che prima o poi la verità, la vostra immagine, verrà fuori? Pian piano la vittima capirà quale sia per lei la cosa migliore, e sarà molto più matura di voi. Voi bulli prendete sempre di mira persone innocenti, tranquille e sole, mai forti e dure. Di certo anche voi avete paura ed è normale: siamo esseri umani che non meritano dolore ma solo di  vivere la vita nel migliore dei modi. Siamo esseri umani che meritano di potersi vestire, di poter esprimersi senza sentire una voce nella testa che dice che non stanno bene, che verranno derise  da voi. È brutto, fa male, e se proprio volete… almeno metteteci la faccia. Quando tutti scoprono quello che avete fatto, iniziate a chiudervi e a sentirvi  in colpa perché è lì che capite di aver commesso un errore, capite quanto male avete fatto a persone innocenti, solo con un carattere diverso dal vostro. Cerchiamo di non continuare così perché nessuno merita tanto dolore. Fermiamo questa violenza tutti insieme e aiutiamo a sensibilizzare.
  • Roberta Morea – classe 1^F