di MARIA CALMO (IIIª B) – L’avvento di Internet ha rivoluzionato il nostro modo di vivere e comunicare. Internet può nascondere delle insidie e dei pericoli ma se è usato responsabilmente può dare molti vantaggi.
Noi giovani usiamo Internet soprattutto per il gioco e per lo svago. Attraverso i social (Facebook, Instagram, Whatsapp, Twitter, ecc.) possiamo condividere con amici e parenti pensieri, informazioni, esperienze, e posiamo metterci in contatto con persone vicine (che abitano dietro l’angolo di casa) e lontane (dall’altra parte del mondo).
Per noi studenti Internet è fondamentale perché possiamo fare delle ricerche che ci servono per la scuola. Internet ci permette, inoltre, di fare acquisti on-line, comodamente seduti dal nostro salotto, di richiedere certificati, di controllare il conto corrente, di prenotare alberghi, viaggi e tante altre cose che semplificano la nostra la nostra vita.
Usare Internet, però, comporta alcuni rischi. Spesso si diffondono i virus che danneggiano i computer e cancellano file e dati importanti. Sul web circolano anche le “Fake – news”, cioè notizie false che possono avere anche delle conseguenze molto negative su argomenti importanti come la salute, il lavoro, ecc. Ma il rischio più grave, secondo me, è il “cyberbullismo”. Si può definire “cyberbullismo” l’uso delle nuove tecnologie per intimorire, molestare, mettere in imbarazzo, far sentire a disagio o escludere altre persone. Le modalità specifiche con cui i ragazzi realizzano atti di cyberbullismo sono molte. Alcuni esempi sono: pettegolezzi diffusi attraverso messaggi sui cellulari, mail, social network; postando o inoltrando informazioni, immagini o video imbarazzanti (incluse quelle false); rubando l’identità e il profilo di altri, o costruendone di falsi, al fine di mettere in imbarazzo o danneggiare la reputazione della vittima; insultando o deridendo la vittima attraverso messaggi sul cellulare, mail, social network, blog o altri media; facendo minacce fisiche alla vittima attraverso un qualsiasi media. Le conseguenze di questi atti, a volte, è gravissima: spesso i ragazzi e le ragazze si tolgono la vita!
Infine, l’uso eccessivo di Internet può provocare dipendenza: le persone che stanno troppo sui social perdono i contati con la realtà, si isolano e perdono gli amici e, spesso, cadono in una profonda depressione.
A mio parere, Internet è molto utile, però dobbiamo usarlo non in modo eccessivo ma con prudenza ed intelligenza.