di Adami Massimo Classe 1^ B. – Il 26 agosto del 2020 durante lo svolgimento del Campionato NBA è successo che due squadre, quella dei Milwaukee Bucks e quella dei Los Angeles Lakers, si sono rifiutate di giocare l’incontro che le vedeva schierate l’una contro l’altra a causa del maltrattamento subito dalle persone di colore. E’ accaduto infatti, che proprio in quel periodo, in particolare è stata uccisa una persona di colore. Si deve porre l’attenzione che, nelle squadre del Campionato di Basket Americano, ci sono tanti o meglio quasi tutti atleti di colore e che, negli incontri, si registra la partecipazione di molte persone di colore. Proprio in tale data i giocatori si sono rifiutati di dare inizio alla partita per la paura di generare l’occasione favorevole per creare ulteriori scontri verso gli afroamericani, infatti era molto alta la possibilità di ulteriori maltrattamenti e arresti di persone di colore. La squadra dei Milwaukee Bucks si è chiusa negli spogliatoi per non uscire. La squadra dei Los Angeles Lakers invece non era a conoscenza dei tragici ed eccessivi trattamenti vessatori subiti dalle persone di colore. I telecronisti della partita hanno avvisato i telespettatori e i presenti che la partita era saltata perché la squadra dei Milwaukee Bucks si era chiusa negli spogliatoi, allora la squadra dei Los Angeles Lakers, venuta a conoscenza di quanto realmente accaduto, si è seriamente preoccupata e gli atleti si sono anch’essi rinchiusi “in bolla” nell’hotel. Gli allenatori delle due squadre non hanno avuto la stessa lettura della situazione ma si sono arrabbiati perché anche loro sono di colore. Quando quest’ultimi hanno realizzato che, la dinamica sociale creata fosse davvero pericolosa, hanno capito che le due rispettive squadre avevano fatto bene a chiudersi in hotel e negli spogliatoi. Trascorse due settimane la situazione ancora non si era risolta del tutto ma c’era stato un passo in avanti tanto che si poteva dare inizio all’incontro. La svolta che ha salvato la situazione è stata l’arresto degli assassini. Erano due poliziotti bianchi. Personalmente ritengo che questi assassini e maltrattamenti sulle persone di colore sono assolutamente inutili perché non c’è differenza tra le persone di pelle scura e pelle chiara perché siamo tutti uguali, e anche non capisco perché altri non possano credere la stessa cosa. Di una cosa sono certo: le persone che non la pensano come me sono certamente degli idioti.