//Firenze: un viaggio sulla scia dei ricordi e dei desideri

Firenze: un viaggio sulla scia dei ricordi e dei desideri

di | 2021-01-27T21:35:18+01:00 27-1-2021 21:35|Alboscuole|0 Commenti
di Mariastella Sgaramella – classe II sez. G   fFirenze Firenze è viva e la sua anima non è tutta nei quadri e nei palazzi. Essa parla con ciascuno di noi in una lingua semplice e comprensibile come la lingua materna. Così Pavel Muratov definì Firenze, una delle più belle città al mondo, dai mille volti e dalle mille sfumature, tutte da scoprire. Firenze sorge ai piedi dell’Appennino Tosco-Emiliano. È stata la culla della lingua italiana ed è patrimonio dell’Unesco dal 1982. Nel Medioevo, sotto il controllo della famiglia dei Medici, divenne uno dei più importanti centri culturali, artistici, commerciali, politici, economici e finanziari. In particolare, Firenze è stata riconosciuta universalmente come uno dei più importanti centri artistici, soprattutto grazie ai Medici e agli artisti che vissero in questa città, che contribuirono molto ad arricchirne il patrimonio culturale. Tra le gallerie d’arte più importanti troviamo Gli Uffizi in cui sono custodite alcune delle opere più importanti del Rinascimento: La Venere di Botticelli e il David di Donatello. Tempo prima fu costruito il Palazzo Vecchio, tutt’ora sede del Comune di Firenze e oggi è un museo che contiene importanti opere d’arte. Tra gli edifici religiosi più importanti non si possono non citare la cattedrale di Santa Maria in Fiore e la chiesa di Santa Maria Novella. La prima fu progettata da Giotto ed è la quinta chiesa in Europa per grandezza. La seconda, invece, conserva meravigliose opere d’arte di Filippo Strozzi e molti altri artisti; in particolare, viene custodito qui il crocifisso dipinto da Giotto. Nonostante nella metropoli siano presenti numerosi ponti, il più importante è senza dubbio il Ponte Vecchio. È uno dei simboli più importanti di Firenze e da qui si può ammirare uno spettacolo suggestivo. Seppur nella città siano presenti molteplici piazze, sarà impossibile citarle tutte e quelle elencate saranno le più suggestive. Piazzale Michelangelo, per quanto mi riguarda, è una delle più belle di Firenze in quanto l’atmosfera al tramonto è magica: si possono scorgere in lontananza tutti i monumenti più importanti della metropoli e i boschi che circondano Firenze fanno da cornice al meraviglioso panorama. Un’altra delle piazze più incantevoli è piazza Santissima Annunziata, in cui di recente è stata montata una nuova installazione: cento statue raffiguranti lupi che si accingono ad entrare negli edifici. Questa installazione rappresenta, secondo l’autore, il legame tra uomo e natura in quanto la domanda che ci si può porre guardandoli è “I lupi ci attaccano o siamo noi ad attaccarli?” ; è una domanda che fa riflettere sul legame tra uomo e natura. Piazza Duomo è una delle piazze che più preferisco perché ci si sente minuscoli davanti ai grandi edifici del duomo e siccome ho avuto l’occasione di ammirare la piazza in TV e sui libri, poterla vedere dal vivo è sempre un’esperienza che lascia a bocca aperta. La piazza è stata anche sceneggiatura per film come Inferno, tratto dal libro di Dan Brown. Ultima piazza è piazza della Libertà, che presenta un arco trionfale che la caratterizza, chiamato Arco di Trionfo. Nonostante questa fosse l’ultima piazza non è l’ultima suggestiva in quanto ogni angolo di Firenze nasconde una bellezza da scoprire. Tra gli edifici più importanti c’è il Teatro alla Pergola che è il teatro storico di Firenze ed uno dei più antichi e ricchi di storia di tutta Italia. In questo teatro nacque il genere del cosiddetto melodramma, dal quale si sviluppò la vera e propria opera lirica. La nascita dell’università della metropoli risale al ‘300 e nel 2017 si stimava avesse più di 50.000 studenti. La città vanta molteplici istituzioni di ricerca e accademie. Tra le biblioteche più grandi non si può non citare la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze che è una delle più importanti italiane ed europee. Consiglio agli amanti della natura, invece, il giardino di Boboli, uno dei più conosciuti a livello nazionale e internazionale perché ogni particolare di questo giardino, dai piccoli vialetti a le statue che lo abbelliscono contribuiscono a rendere magico questo luogo. I piatto tipici fiorentini come la bistecca alla fiorentina e il lampredotto potranno deliziare i buongustai di tutt’Italia. Spero di tornare presto a passeggiare per le strade di Firenze, perché nonostante l’abbia già visitata ogni volta sembra la prima dato che è una magnifica città piena di sorprese.