//Incontro con Lia Levi, 19 gennaio 2021

Incontro con Lia Levi, 19 gennaio 2021

di | 2021-01-21T21:34:15+01:00 21-1-2021 21:33|Alboscuole|0 Commenti
di Elisa Pantaleo- La signora Lia Levi, anni 87, scrittrice, ha vissuto l’esperienza di essere, ancora bambina, un’ebrea in Italia, durante la dittatura fascista prima e l’occupazione nazista poi. Da adulta, ha deciso che scrivere era quello che voleva fare e la sua passione,iniziata molto tempo prima con dei semplici libri di fiabe, di quelli che le mamme leggono ai bambini prima di dormire, è cresciuta con lei gradualmente, finché non ha preso la forma di un romanzo. E che storia, gente! Il racconto di come Lia, appena 12 anni, ha vissuto durante il periodo della guerra. Una volta concluso, ha confessato Lia durante il nostro incontro, il romanzo è stato rifiutato da un paio di case editrici (comunque con ottimi commenti), poi, alla prima uscita, l’Autrice è rimasta stupita della reazione positiva dei lettori. Nonostante sia ormai passato del tempo dalla prima pubblicazione, il libro riscuote ancora successo, specialmente nelle scuole, al punto che Lia ha ormai da tempo affiancato alla sua primaria attività di scrittrice quella di divulgatrice e formatrice, incontrando giovani e giovanissimi lettori. Così ha incontrato anche noi, studenti dell’ultimo anno della Scuola secondaria di primo grado “Galateo”, in un interessante appuntamento online. Per circa due ore la signora Levi si è intrattenuta con noi studenti, rispondendo alle nostre domande e fornendoci anche interessanti spunti di riflessione; dalla nostra, tanta curiosità e interesse suscitati dalla lettura del libro, commentato in classe con la nostra professoressa di Italiano, mentre, nelle ore di Storia, abbiamo avuto modo di scoprire e discutere una terribile pagina del ‘900 europeo. Un libro interessante su un periodo particolarmente buio della storia del ‘900 europeo e soprattutto visto dagli occhi di qualcuno che, all’epoca, aveva un’età molto vicina alla nostra. Grazie, Lia, per averci mostrato la storia dal tuo punto di vista, rendendola, in un certo senso, forse più vicina di come ci sembrerebbe vista da un’altra prospettiva e per aver delineato un personaggio in cui immedesimarci.