di CAMILLA PIPINO (3°A) – L’insegnante è colui che si dedica con passione all’insegnamento e come dice Domenico Starnone l’insegnante si sente svuotato , a volte , del suo ruolo: “Segno errori con la matita rosso blù svuotato da ogni passione pedagogica , solo per dimostrarmi che sto facendo il mio dovere di insegnante”. Con queste poche parole si riassume ciò che oggi è il lavoro degli insegnanti. Per me , invece , l’insegnante è una persona colta che lavora e dedica il proprio tempo a educare e a trasmettere la passione per la cultura a noi giovani. Lo studente (dal latino studens-entis , participio presente di studere “studiare”) è colui che segue un corso di studi , che apprende e studia quanto gli viene trasmesso da un docente. Quindi il professore spiega e l’alunno apprende , semplice vero? Se questi ruoli venissero rispettati! Oggi purtroppo questa semplicità non esiste. Alunni insultano professori , quante ne sentiamo al telegiornale: “Studente umilia il professore , professore bullizato dai propri studenti , alunni minacciano i professori…”. E’ veramente vergognoso , un alunno umilia un professore , alza la voce contro quest’ultimo. Qualche anno fa permettersi di mancare di rispetto ad un insegnante significava guadagnarsi la sospensione (forse ancora oggi), ma quello che manca in questo momento storico sono le punizioni amarissime da parte dei genitori, anzi a volte sono proprio questi i primi ad aggredire gli insegnanti. Il 6 aprile ho letto una notizia , l’ennesimo caso di violenza contro i docenti. Questa volta a Torino un professore è finito in ospedale per aver richiamato un alunno che era arrivato in ritardo. Dal Giornale.it :” Continua la terribile moda dei genitori violenti che picchiano i docenti i quali osano punire i ragazzi”. Ma è colpa dei docenti? Molti insegnanti si fanno dare del tu , sono troppo amici dei loro studenti. Non dico che bisogna tornare al professore con la cattedra sulla pedana ma un po’ di educazione!Il problema , secondo me , sono i genitori che allevano i propri figli e non li educano. Bisogna che ci sia sinergia tra genitori ed insegnanti per costruire il futuro dei ragazzi insieme. Il dialogo , il confronto, questa è la chiave. I ragazzi imparano, gli insegnanti trasmettono cultura che ai ragazzi servirà per affrontare il mondo. Il bagaglio culturale gli servirà nella vita e più sarà ricco più sarà facile affrontarla. Ricordate ragazzi che come diceva Benjamin Franklin:” Un investimento in conoscenza paga sempre il massimo interesse”.