//LA SCUOLA CHE VORREI

LA SCUOLA CHE VORREI

di | 2018-06-04T12:00:57+02:00 3-6-2018 11:55|Alboscuole|0 Commenti
di MATTEO D’OVIDIO (2 C) – La scuola di oggi è diversa da quella frequentata dai nostri genitori perché si è dovuta adeguare alla società in cui viviamo. La scuola che vorrei è una scuola aperta e accogliente dove i ragazzi devono venirci con la voglia di imparare, di conoscere… Devono trovarsi a loro agio, ed essere seguiti da professori competenti che ci diano delle basi solide per affrontare il futuro. La scuola deve dare un grande insegnamento: non soltanto studiare ciò che è scritto nei libri, ma“prepararci alla vita“. Per me la scuola è come una montagna da scalare dove posso contare solo su me stesso, sulle mie forze… Dove vengo sottoposto a varie prove e per andare avanti, bisogna affrontarle e superarle una per una, fino ad arrivare in cima. Nella scuola che vorrei bisogna essere liberi di inseguire i propri sogni e di realizzarli grazie al sapere acquisito. Nella scuola che vorrei deve essere inoltre garantito il rispetto reciproco tra ragazzi, ma soprattutto fra studenti ed insegnanti, evitando di assistere ogni volta a scene di bullismo nei telegiornali. È vergognoso vedere ragazzi, che alzano la voce verso un loro insegnante o addirittura che ricorrono alla violenza. Questo è sinonimo di diseducazione di ragazzi, e la responsabilità dei genitori in quanto al giorno d’oggi sono abituati ad avere tutto e non accettano una negazione a un rifiuto per un qualcosa che vogliono. Per me questo non va bene perché la scuola è un luogo pubblico dove bisogna imparare, stare insieme, conoscersi … È un posto dove tutti devono andare d’accordo.