Di Anita LEPORE – Di solito la letterina, i bambini la mandano a Babbo Natale, ma quest’ anno i bambini non la pensano allo stesso modo. Un’iniziativa ha preso piede partendo dalla Francia: si tratta sempre di letterine che non sono spedite alla cassetta postale di Babbo Natale ma alle case di riposo. Con questa pandemia in corso gli anziani (i più vulnerabili al virus) non possono più ricevere visite e saranno costretti a passare il Natale da soli, quindi, grazie all’ iniziativa “Una lettera, un sorriso”, ora molte scuole d’Italia mandano le proprie letterine alle case di riposo circostanti. La nostra scuola si è data da fare per aderire al progetto è ha deciso di mandare delle cartoline natalizie alla casa di riposo dell’Opera pia “Di Venere” e al Centro Anziani “Don Guanella” di Bari. Abbiamo creato i nostri bigliettini in modo da confortare e aiutare emotivamente tutti coloro che ora sono in difficoltà, per questo auguriamo a tutti un buon Natale, anche se sarà diverso dal solito.