a cura di Gasparri Sofia – classe II/C- scuola secondaria di I grado –
Chiara De Cecchetto era una signora assisana vissuta intorno al Quattrocento. Era una signora molto umile, bionda, con i capelli raccolti. Indossava sempre un vecchio abito consumato marrone, con sopra un lungo grembiule nero. Proveniva da una famiglia di artigiani, ma da quando si era sposata si occupava incessantemente della casa e soprattutto dei suoi quattro piccoli figli. Il marito era un povero contadino, che svolgeva ogni tanto qualche lavoretto, non sufficiente a sfamare tutta la famiglia. Chiara aveva avuto in dote una bella collana: “una filzarella di perle con 9 cannellette di argento”. Era un bellissimo regalo che aveva ricevuto dalla nonna materna e dal quale non avrebbe mai voluto separarsi. Un giorno però, preoccupata per non riuscire più a sfamare i propri figli, decise di rivolgersi al Monte di Pietà, un Istituto che dietro deposito offriva in prestito del denaro. Così, a malincuore, portò la collana ed ebbe in cambio un fiorino, che servì per comperare farina e uova, che le servirono per superare l’inverno e sfamare i propri figli!