//Una ragazza, un arco e un cavallo alato – racconto fantastico

Una ragazza, un arco e un cavallo alato – racconto fantastico

di | 2020-12-01T10:00:51+01:00 1-12-2020 10:00|Alboscuole|0 Commenti
Di Mariastella sgaramella – classe II sez. G   James era molto giovane ma, nonostante ciò, lavorava nei campi di proprietà del re William. Un giorno, mentre lavorava, venne a sapere che la figlia del re, Iris, era stata rapita da una strega a cui il re aveva fatto un torto tempo fa. Il re aveva promesso molto denaro per colui che fosse riuscito a salvare la principessa e James, che era estremamente povero, decise di salvarla. Il padre di James era contrario alla decisione presa dal figlio, in quanto suo figlio era il suo unico parente. Ma James, che era a conoscenza della situazione di precarietà in cui vivevano, decise di partire nonostante il divieto impostogli dal padre. Pochi giorni dopo la partenza di James, due giovani di nobile famiglia, Thomas e Seamus, decisero di partire a loro volta per salvare la figlia del re perché volevano arricchirsi nonostante fossero già benestanti. Così Thomas e Seamus decisero di tendere delle trappole a James, per evitare che lui li ostacolasse: decisero di ingaggiare un cacciatore di taglie che avrebbe dovuto ucciderlo. Il cacciatore di taglie, il cui nome era Fred, era appostato dietro un albero. Quando James, ignaro di quello che stava per accadere, passò davanti a Fred, venne colpito con una freccia imbevuta nel veleno. James si accasciò a terra e svenne. Alcune ore dopo venne svegliato da un nitrito: era quello di un cavallo alato. Il cavallo aveva una stupenda criniera bianca, che faceva da contrasto al manto nero mentre i crini della coda erano un alternarsi di bianco e nero, le ali erano piumate e gli occhi color nocciola del cavallo erano straordinariamente espressivi. Il cavallo lo guarì e lo invitò con un cenno del capo a salirgli in groppa. James, seppur esitante, si issò sul suo dorso assicurando i piedi dietro la giuntura dell’ala e affondò le mani nella criniera. Il cavallo fece un movimento per spalancare le ali che per poco non lo disarcionò e partì. Poche ore dopo stavano sorvolando un bosco e James aveva appreso che il cavallo alato si chiamava Windstorm e che apparteneva a Iris. Inoltre, da quanto appreso dal cavallo, solo Iris e lui erano in grado di comprendere il suo linguaggio. Anche Windstorm era sulle tracce di Iris, ma aveva deciso di unirsi a James nella sua ricerca perché, secondo esso, aveva un cuore puro a differenza degli altri due giovani. Il cavallo gli spiegò che in inverno il bosco poteva essere molto pericoloso per il forte vento che riusciva anche a spezzare gli alberi e per gli animali lo abitavano, e che per questo l’avrebbero sorvolato. La sera si fermarono in un vecchio casolare abbandonato, che, per loro sfortuna, era molto vicino al luogo in cui si erano accampati Thomas e Seamus. Seamus, appena vide James in groppa a Windstorm, li colpì e Windstorm si ferì gravemente. James tentò di difendere Windstorm ma non ci riuscì essendo anche lui gravemente ferito. Thomas e Seamus legarono i due e Fred, il cacciatore di taglie, gli avrebbe uccisi se non fosse stato per una ragazza bruna che si trovava dietro la porta e, armata d’arco e frecce, colpì Fred, Seamus e Thomas. Era Iris. Iris liberò Windstorm e James ed entrambi le chiesero come fosse riuscita a fuggire. Iris disse che la strega l’aveva tenuta prigioniera e in una torre con un piccolo balcone senza tener conto del fatto che Iris sarebbe potuta scendere calandosi da esso. Inoltre, quando aveva percepito che Windstorm era in pericolo, si era precipitata lì per salvarli. James pensò, mentre Iris raccontava la storia, che lui era partito per salvarla ma che in realtà era stata lei a salvarli. Dato che Windstorm era gravemente ferito, aspettarono l’arrivare dell’estate per ripartire. In questi mesi Iris e James avevano imparato a conoscersi e si erano legati l’uno all’altra, come Windstorm aveva desiderato fin dal suo primo incontro con James. Quando partirono era ormai trascorso un anno da quando avevano lasciato il villaggio e in quel lasso di tempo Iris e James si erano fidanzati. Quando tornarono al villaggio, il padre di Iris accolse Henry, il padre di James, e James nel castello in cui vivevano lui, Iris e Windstorm. Alcuni anni dopo, Iris e James si sposarono e pochi mesi dopo partirono con Windstorm: avevano deciso di fare il giro del mondo in ottanta giorni come raccontato nel libro preferito di Iris e di rivivere le meravigliose esperienze di quell’anno in cui si conobbero.