Credo di essere molto fortunato perché trascorro le mie vacanze a Ginosa Marina. Ogni giorno per andare al mare attraverso la pineta: subito mi assale un odore di pini, di resina e di sottobosco, dopo una pioggia l’odore è più forte. La natura è molto fantasiosa infatti ho scoperto un albero dalla forma particolare: sembra un nodo! Per non parlare poi dei colori molto scuri e sfumati e le ombre degli alberi che a volte fanno paura… La sabbia umida e fresca della pineta mi provoca un grande fastidio ai piedi, anche è se meglio della sabbia bollente della spiaggia. Alcune volte mi fermo al centro della pineta e ascolto il fastidioso frinire delle cicale e lo scricchiolio dei legnetti calpestati da qualcuno che sta arrivando. Ma all’improvviso sento un rumore di bottiglie di vetro e lattine… sono inciampato in una busta di plastica piena di rifiuti, vicino la passerella, abbandonata da qualche incivile, ma non posso nemmeno buttarla in un cestino di rifiuti perché non ce ne sono. Finalmente arrivo a mare, sento un vociare fortissimo e una musica assordante. Mi colpisce la luce accecante del sole e l’azzurro luccicante e cristallino del mare, ma appena metto i piedi sulla sabbia bollente mi accorgo che c’è un tappo dentro una conchiglia, ovviamente, lo raccolgo e lo butto nel cestino della plastica. Sento di aver fatto nel mio piccolo un gesto che aiuti questa natura ad essere rispettata ed amata. Gianfranco Di Franco
Classe 1^A