Cristoforo Colombo, il navigatore genovese, che scoprì l’America, nacque a Genova il 3 Agosto 1451, era figlio di Domenico Colombo, un tessitore di lana e di Susanna Fontanarossa.
Da giovane il futuro navigatore non era per niente attratto da quest’arte, ma svolgeva comunque già attività marina e in particolare era interessato alle conformazioni geografiche del mondo fino ad allora conosciuto. Tuttavia fino a vent’anni seguì la passione del padre per non deluderlo. Per qualche tempo Colombo visse con suo fratello Bartolomeo, un cartografo. Grazie a lui imparò la lettura delle carte e si appassionò ancora di più ai fatti riguardanti il mare, per questo navigò su molte navi, dall’Africa a Nord Europa.
Dopo questi studi e i contatti con il geografo fiorentino Paolo del Pozzo Toscanelli, si convinse che la terra fosse rotonda e non piatta e cominciò a coltivare l’idea di raggiungere le Indie.
Per arrivare fino alle Indie gli servivano delle navi, si rivolse ai sovrani del: Portogallo, Spagna, Francia e Inghilterra, l’unica che si è offerta di dargli le navi fu Isabella di Castiglia che gli diede 3 caravelle: la Nina e la Pinta e anche un’imbarcazione più grande e più lenta, la Santa Maria, che fu la nave ammiraglia.
La scoperta dell’America
Cristoforo Colombo sbarcò nelle attuale Wattling nelle Bahamas che gli indigeni in quel tempo la chiamavano Guanahani. Colombo era convinto di essere arrivato nelle Indie. Il 12 Ottobre 1492 fu una data molto importante perché finisce l’Epoca Medievale e inizia l’epoca moderna e dà inizio alle scoperte geografiche che cambieranno il mondo noto fin ad allora.
Il primo viaggio
Il 3 Agosto 1492 salpò da Palos (in Spagna) con un equipaggio composto da ex-carcerati Spagnoli. Dopo una sosta alle Canarie dal 12 Agosto al 6 Settembre, ripartì verso l’Occidente e avvistò terra, approdando a Guanahani, che battezzò San Salvador.
Il giorno esatto in cui è stata scoperta l’America è il 12 Ottobre 1492, data che convenzionalmente determina l’inizio dell’Età Moderna. Colombo, appena arrivato riteneva di essere su un’isola dell’arcipelago giapponese. Con ulteriori esplorazioni verso sud scoprì l’isola Spagna e l’attuale Haiti. Il 16 Gennaio 1493 salpò per l’Europa e arrivò a Palos il 15 Marzo. Re Ferdinando e la regina Isabella gli promisero onori e ricchezze pianificando subito una seconda spedizione, soltanto che Colombo morì quasi povero.
Il secondo viaggio
Nel 1493, un anno dopo dalla data ufficiale della scoperta dell’America, Cristoforo Colombo volle partire per altri viaggi e nuove scoperte. Il 25 Settembre del 1493 partì nuovamente affrontando il suo secondo viaggio oltreoceano. Partì dalla Spagna, più precisamente da Cadice; per il viaggio usò 17 navi, tra cui la Nina che usò anche per la scoperta dell’America e 1200 uomini. Il settimo giorno Colombo e l’equipaggio si fermarono nelle attuali isole Canarie, come nel primo viaggio. Fecero una sosta fino al 13 Ottobre, decisero di proseguire il loro viaggio andando più verso sud rispetto al primo viaggio, scoprirono così isole e arcipelaghi. Andarono a sud di Cuba e in Giamaica, ma questa spedizione non ebbe successo come la prima.
Iannone Enola Valeria e La Porta Lorella 2H