di Francesca Elmi-classe IVG-
Questo periodo di quarantena per me non è stato del tutto negativo perchè mi ha portato un preziosissimo e desideratissimo regalo: un gattino. Il mio gattino è di razza europea.
È un piccolo batuffolino di 2 mesi, da quando ce l’ho è già cresciuto di 200 grammi. Ha il pelo rosso come un leoncino e delle striature come un tigrotto. I suoi occhi tondi, grandi, azzurri un po’ arancioni, con delle striature ondulate e rosse ai bordi. La sua particolarità è di avere la coda corta. Coco, questo è il suo nome è un giocherellone, insieme giochiamo con la palla, facciamo gare di corsa, giochiamo a nascondino; gli ho insegnato anche a battere il cinque.
A volte, quando mi vede, mi viene incontro e prova ad arrampicarsi sul mio pantalone, oppure si sdraia a pancia in su e aspetta le coccole, mi dà pure i bacini sulle mani.
La mattina, quando si sveglia, si mette dietro la porta e miagola perchè vuole compagnia, purtroppo non ha il permesso di circolare in tutte le stanze.
Fra tutti i gattini della cucciolata lui è il più socievole. Quando andavo a trovarli lui veniva da me e si accucciava.
È lui che ha scelto me.