//UN’ESTATE INCERTA

UN’ESTATE INCERTA

di | 2020-06-06T11:27:38+02:00 6-6-2020 11:27|Alboscuole|0 Commenti
di Vanessa Bevilacqua – Il coronavirus ha causato molte vittime e diversi problemi, troppi da elencare, ma dopo aver quasi superato questa pandemia, molti non vedono l’ora di riabbracciare i propri cari ed aspettano con ansia l’arrivo dell’estate per godersi una buona vacanza. Il turismo è sempre stato messo in primo piano quando si parla del Sud, soprattutto nelle isole, Sicilia e Sardegna. Potremmo tornare a goderci un’estate come si deve nonostante l’emergenza CODIV-19? La verità è che non so quale sia la risposta adeguata a una domanda del genere che molte volte mi è stata posta. Abitando a Levanzo sono sempre stata abituata a vedere in giro per il paese molte persone che, nonostante il caldo, non avevano problemi a camminare, meravigliati da quello che l’isola gli stava offrendo. Con una pandemia globale, alcuni aspettano soltanto di poter tornare a godersi il mare con l’arrivo della stagione estiva, altri credono che sia meglio lasciar perdere per quest’anno. Nel caso di Levanzo, posso dire che. malgrado ci fossero dei problemi inizialmente, adesso la situazione sta migliorando, le richieste per l’affitto delle case continuano a salire con una crescita notevole; tuttavia, non ci saranno di certo gli stessi numeri degli anni precedenti questo è un dato di fatto, ma non ci si aspettava di ricevere molte prenotazioni, cosa che fortunatamente è successa. Malgrado lo spavento e la paura che ha scatenato questo virus, i bar, le botteghe e le imbarcazioni turistiche, stanno ritornando alla vita di prima. In effetti, il timore più grande che si poteva avere a Levanzo era proprio quello di non riuscire a ritrovare un equilibrio, questo, a causa anche dei barconi che ogni anno da Trapani partivano, portando con loro un numero gigantesco di turisti. Infatti, rispetto agli anni precedenti i barconi stanno partendo notevolmente in ritardo, sempre per motivi di sicurezza.Tutto ciò ha fatto soltanto aumentare la preoccupazione, tuttavia, adesso, con le nuove norme non si sa come si organizzeranno le compagnie, ma una cosa senza dubbio che non manca è la pulizia e la sicurezza. Per la prima volta dopo mesi, ho viaggiato di nuovo su un aliscafo, e mi ha fatto quasi impressione se devo dirla tutta, però, malgrado le mascherine scomode e la puzza di alcool, entrambi essenziali per la mia incolumità e quella degli altri, devo dire che mi aspettavo di peggio. Certo, adesso che si avvicina la stagione estiva, i posti per viaggiare diminuiscono, perché comunque è giusto tenere una distanza di sicurezza, le agenzie fanno partire solo i catamarani, che permettono la possibilità di portare più persone, e il caldo potrebbe mettere a dura prova la nostra pazienza con le mascherine. In posti come Levanzo, dove il turismo è essenziale e nella norma per molti, ha avuto un calo all’inizio, ma più la situazione migliora e maggiore sono le possibilità di ritornare alle vecchie attività. In fondo la Sicilia sta riscontrando sempre meno casi e se prima il turismo si era arrestato, col migliorare della situazione, sta aumentando a vista d’occhio; inoltre molte sono le persone che affittano casa che si stanno impegnando per disinfettare e pulire il tutto per tutto, certo questo porterà di un minimo all’aumento dei prezzi, ma quei soldi in più di certo serviranno a coprire le diverse spese, causate da una situazione a cui nessuno era preparato.