//#MajoranaDecameron#3^D- La religione nell’antica Roma

#MajoranaDecameron#3^D- La religione nell’antica Roma

di | 2020-05-28T23:00:16+02:00 28-5-2020 19:15|Alboscuole|0 Commenti
Di Giovanni Capezzuto- 3^D- La religione romana, inizialmente politeista, venne influenza dai popoli che già occupavano la penisola italica, come gli Etruschi e i Sabini. Una delle caratteristiche fondamentali della religione romana era il fatto di essere aperta verso le altre religioni: la pax romana consisteva appunto nel rispettare le tradizioni religiose e culturali dei popoli che venivano conquistati. Dopo la conquista della Grecia, i Romani adottarono la religione ellenica, modificando i nomi degli dei,  ad esempio: Zeus = Giove, Afrodite = Venere, Ares = Marte, Era = Giunone. La religione  aveva anche e soprattutto uno scopo politico e propagandistico e l’imperatore, il quale assunse il titolo di pontefice massimo, aveva una potenza divina e veniva adorato come una divinità. Quando il cristianesimo iniziò a diffondersi nell’impero romano,  iniziò anche l’ostilità popolare e politica nei confronti dei cristiani in quanto  non prestavano servizio militare e non accettavano il culto dell’imperatore.  Nel 64 d.c. ci fu la prima persecuzione da parte di Nerone, il quale utilizzò i cristiani come capro espiatorio per allontanare l’accusa di essere responsabile dell’incendio di Roma. Nel 250 d.c. ci la più grande persecuzione dei cristiani da parte dell’ imperatore Decio.  Con Diocleziano nel 303 d.c  ci fu “La grande persecuzione” e i cristiani vennero ritenuti  nemici dell’impero. La persecuzione e la discriminazione dei cristiani si interruppe nel 311 D.c con l’Editto di Serdica, poi confermato e rinforzato due anni dopo da Costantino con l’Editto di Milano, in cui si consenti la libertà di culto ai cristiani. Nel 380 d.C. con l’Editto di Tessalonica il cristianesimo diventò religione ufficiale di stato, la situazione cambiò radicalmente e iniziò la persecuzione dei pagani.