di Mazzuccato Leonardo Classe 1^ B. – In questi giorni sono previste delle riunioni tra il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e i vertici di Figc e Lega Serie A nelle quali vengano stabilite le date per la ripartenza del Campionato di Calcio. La notizia della positività al virus di Paulo Dybala mi ha incuriosito e un po’ allarmato per sue condizioni fisiche. In quest’articolo descriverò come sta in questo momento secondo le informazioni trapelate e in più per informare chi come me è tifoso sfegatato della Juventus. Come sta Paulo Dybala? Quali sono le condizioni dell’attaccante della Juventus dopo le indiscrezioni sulla nuova positività del Coronvirus arrivate dalla Spagna?
A fare il punto dalla situazione è la sua fidanzata Oriana Sabatini che alla rete televisiva argentina Canal 9 recentemente ha dichiarato: ”Non so dove ottengono le informazioni alcuni programmi. Paulo non è tornato positivo non è mai stato negativo”. Ha anche aggiunto che: “ Dybala è sempre stato positivo ma mai grave da andare in ospedale perché è persona giovane per combattere il virus invisibile”. Al termine dell’intervista ha sottolineato che le hanno detto anche che Dybala presto sarà dimesso dal suo stato dal virus invisibile. Lo stato di salute dell’attaccante Juventino attualmente è buono e il suo morale è tornato ad essere alto, infatti è risultato negativo l’esito dell’ultimo tampone. In quel momento erano risultati contagiati in squadra Matuidi, Rugani e Dybala che ha trascorso il periodo di quarantena insieme alla fidanzata Oriana che però era guarita prima. Il tempo di guarigione per Dybala si era prolungato perché durante i controlli in mezzo un tampone aveva ridato esito positivo così la sua situazione sanitaria aveva fatto prolungare il suo isolamento. Ora è tutto finito perché i due tamponi consecutivi negativi hanno confermato la sua guarigione. Dopo ciò l’attaccante argentino è tornato ad allenarsi con la squadra. La guarigione è stata confermata dallo stesso Dybala che con un post su Twitter ringrazia tutti coloro che lo hanno sostenuto e che gli sono stati vicino durante la sua battaglia al virus.