Rosa Puzziferri – C’era una volta, nel fondo dell’ Oceano Pacifico, il mondo delle creature marine, ma non dei semplici animali , ma delle creature fantastiche!! Degli squali con zanne affilate fatte d’oro e con una pinna lunghissima, la loro arma , dei pesciolini bellissimi con delle squame colorate, per non parlare delle alghe marine che rendevano la barriera corallina tutta lucente perché le alghe assumevano il colore dell’arcobaleno .
Ormai l’intero mondo delle creature fantastiche era diventato un Regno.
Salì al trono l’animale più feroce di tutti gli animali , lo Squalo Bianco che assunse il nome di “ Re”.
Era grandissimo e aveva la pinna più lunga di tutti, era avvolto da una corazza di ferro e sul suo occhio c’era un tubo dorato dal vetro rosso con cui poteva osservare e uccidere chiunque osava disobbedire alle sue leggi.
Ogni animale aveva la sua ricchezza, tranne un cavalluccio marino dal nome Dobby, era di colore rosso, molto piccolo e non aveva nessuna caratteristica che lo facesse essere speciale. Era molto socievole, molto curioso e voleva trascorrere tempo con gli altri, ma tutti lo ignoravano.
Il Regno Marino non era contento che il grande Squalo Bianco fosse salito al trono, anzi gli animali erano davvero tristi!
Un giorno il Re aggiunse una legge e disse con voce acuta : “ Cari animali del Regno Marino, oggi voglio comunicarvi il nuovo divieto che è stato aggiunto. Tra gli abissi dell’ Oceano è stato nascosto uno scrigno, chiunque osi cercare la chiave per aprire quest’ultimo, non ne uscirà vivo “.
Tutto il Regno si spaventò e nessuno pensò mai di aprire quello scrigno , tranne il piccolo Dobby . Passarono giorni e Dobby esplorava l’ Oceano sperando di trovare quella chiave, ma niente .
All’ improvviso vide una luce di un colore molto vivace e appariscente, continuò a nuotare fino ad arrivare in una struttura magnifica e grandissima!! Era protetta, però da tantissimi squali con zanne lunghissime e dorate, davvero potenti!
La struttura era fatta completamente di coralli velenosi , s’ intravedeva qualcosa solo da una piccola fessura , abbastanza grande, però, da far passare Dobby che non ci pensò due volte e andò .
Nessuno lo vide perché era troppo piccolo. Riuscì ad entrare, la struttura era anche all’ interno fantastica : muri colorati , ricca di mille ricchezze , tra cui zanne di antichi squali bianchi e pinne d’oro, tutto ciò che un semplice cavalluccio marino desidera di trovare e, finalmente, trovò la chiave.
Era fatta di un materiale speciale, la prese e venne catapultato in un altro mondo .
Era una stanza lunga e stretta e molto illuminata.
Dobby nuotò fino ad arrivare alla prima prova.,Al suo fianco venne posizionata una spada fatta in laser di colore giallo con il manico in metallo e un bottone azzurro, la prese e si trovò a combattere contro enormi pesci grigi con delle spine sopra le squame molto potenti, ma chi riusciva a toglierle tutte riusciva ad abbatterli. L’obbiettivo di Dobby era quello di tagliare tutte le spine con la spada. Iniziò dapprima schivandoli, per poi tagliarle tutte. Tutti i grandi pesci scomparvero e si trasformarono in piccolissimi pesci rossi.
Dobby passò alla seconda prova e questa volta era al buio, solo e totalmente disperso nell’ Oceano . Decise perciò di usare un trucco che gli aveva insegnato la sua famiglia ovvero seguire la Stella Polare . Nuotò fino ad arrivare alla mattina successiva e si ritrovò nella struttura del Re che nessuno aveva mai visto. Era grandissima, infatti e la si poteva osservare anche uscendo dall’acqua , fatta tutta d’oro e all’ esterno erano appese le zanne di tutti gli squali bianchi che aveva ucciso il Re. Per entrare in quella struttura c’ era un modo segreto che solo le guardie e il Re sapevano.
Dobby pensò ad un piano per far andare via tutti dalla struttura e riuscire ad entrare.
All’esterno della magnifica casa del Re c’era un allarme che suonando, avrebbe segnalato che stavano per aggredire il Regno Marino quindi, dovevano scappare tutti . Il piano funzionò, attivò l’allarme e tutti andarono via. Nello stesso momento in cui scapparono, Dobby riuscì ad entrare . L’interno era quasi spaventoso , era rosso e ricordava il sangue delle vittime, sulle pareti erano appese mappe, molto strane e fatte di sabbia colorata che mostravano il grande Regno Marino . Dopo aver percorso tutta la stanza del Re , arrivò davanti a una cassa forte così decise di prendere una delle tante zanne e distruggerla .
Si ritrovò davanti la perla del Mondo Antico : era luccicante e magica .
Dobby la prese e la distrusse . Successivamente si ritrovò al punto di partenza, con tutti gli animali del Regno felicissimi perché il Re era diventato un piccolissimo crostaceo e aveva perso tutto il suo potere. Tutto ritornò alla normalità, ma con una piccola differenza , Dobby era acclamato da tutti , volevano tutti essergli amico, era felicissimo e finalmente vissero tutti felici e contenti.
Finalmente il fantastico cavalluccio marino capì che non serviva avere zanne affilate , squame colorate o un ‘ armatura di ferro per essere speciali , ma solamente avere tanta bontà e tanto amore da regalare a tutti .