//La scelta è nostra

La scelta è nostra

di | 2020-05-21T17:02:58+02:00 21-5-2020 16:56|Alboscuole|0 Commenti
 di Teresa Scutiero III A SSPG Penso che uomini come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino siano stati innanzitutto delle persone coraggiose, perchè non è da tutti lottare per il bene comune, poi penso che siano stati delle persone giuste, che hanno saputo distinguere il bene dal male, e anche questo non è da tutti. Spesso, infatti, le persone hanno paura e quindi, nonostante abbiano la consapevolezza che le azioni mafiose non sono per niente giuste e che i mafiosi in realtà sono persone senza scrupoli, continuano a restare in silenzio e a non fare nulla per fermare la mafia. Al contrario dei giudici Falcone e Borsellino, che lottarono per un mondo migliore, a costo di mettere la loro vita e quella delle persone a loro care in pericolo, perché volevano dare un futuro migliore alla società. Lottarono fino alla fine, per combattere contro questa organizzazione criminale che ha provocato la morte di moltissime persone, compresi loro due. La mafia è un’organizzazione che non si accontenta mai di compiere crimini: vuole il potere, il controllo dell’economia e delle persone, è molto pericolosa e difficile da combattere. Questo perché la parola “mafia” si lega molto facilmente ad un’altra parola: “omertà”, cioè il silenzio di chi vede e sa, ma non denuncia. Tutto questo perchè si ha paura, paura di poter morire, paura però anche di vivere, perché non si può mai stare sicuri di ritornare sani e salvi alla propria casa. Quindi io mi chiedo: “Perchè non cercare di combattere la mafia invece di scappare e farsi sempre sottomettere, perché non riprendersi la propria libertà?”. Tanto si sa benissimo che, con questi uomini al comando, nessuno sarà mai veramente libero, quindi perchè vivere con la paura di morire o con una “libertà” decisa dai mafiosi o ancora peggio con il rimorso di non aver lottato e di non essersi opposti a questi uomini crudeli e senza scrupoli? Tanto prima o poi dobbiamo morire comunque tutti, quindi perchè non farlo con la coscienza pulita, perchè non morire sapendo che si è fatto qualcosa per aiutare a sconfiggere la mafia, perchè non morire senza il rimorso di non aver fatto abbastanza, o con la paura di essere stati complici? Perché è vittima chi non vede e subisce, non chi vede e non denuncia. Perché chi vede e non denuncia è complice dell’orrore e anche della morte di tantissime persone innocenti, che magari hanno denunciato e ne hanno subito le conseguenze. Perchè non morire sereni e con la coscienza pulita, ma soprattutto con la consapevolezza che si è fatto qualcosa che contribuirà a dare un futuro migliore ai propri figli e si è dato l’esempio giusto da seguire? Proprio come hanno fatto uomini come Falcone e Borsellino, che hanno lottato per poter dare agli altri un futuro migliore e il buon esempio, senza mai prendersi il merito. Non amavano fare gli eroi, ma lo erano, perché non è eroe chi non ha paura di niente, è eroe chi pur avendo paura, lotta contro il nemico. È proprio questo che hanno fatto loro: pur avendo paura hanno lottato per il bene comune e questo non è da tutti. Ricordiamoci di questi eroi e stiamo sempre dalla parte del bene, anche a costo di dare la vita. Impariamo ad essere più coraggiosi e meno vigliacchi, impariamo a non fare sempre le vittime, impariamo a ragionare e poi a decidere, non a decidere e poi a pentirci della scelta che abbiamo fatto. Impariamo a non farci influenzare dagli altri e pensiamo con la nostra testa, perché la scelta è nostra. immagine dal web