//Il grande salvataggio della Radura Incantata

Il grande salvataggio della Radura Incantata

di | 2020-05-11T20:39:36+02:00 11-5-2020 20:39|Alboscuole|0 Commenti
Tanto tempo fa in una radura del bosco c’era l’Armadio Nero, una porta che conduceva nel regno delle Leggende dove c’erano elfi, maghi, draghi sputafuoco, unicorni, fate, hobbit, fenici e animali ed esseri  leggendari di ogni genere. Era il paradiso del paradiso,  ma si sà la pace non dura mai in eterno. Il 3 Aprile del 1800, infatti ,la pace del regno iniziò a vedere il suo declino. Fu in quel giorno che nacque Mairon Sender. Mairon era un mago che perse i genitori a 7 anni e per questo era sempre triste, sconsolato e con il cuore a pezzi, ma aveva Quardin e Rimos, i suoi migliori amici, che lo ospitavano, lo sostenevano e provavano a rallegrare il suo animo, ma con scarsi risultati. Era tutta tristezza che man mano diventava odio che lo infastidiva. Fu all’età di 12 anni che Mairon, andando come al solito a scuola, conobbe la sua famiglia paterna, da dove la madre lo aveva allontanato da bambino perché erano tutti cattivi. Capiva il motivo della scelta, ma lui voleva una famiglia, anche se erano fantasmi che vivevano su un galeone giocattolo molto reale. Perciò per stare con loro, Mairon, seguì i consigli di suo padre, Robinson, suo nonno, Freddy e suo zio, Almon e diventò presto come loro. Poi invitò anche Quardrin e Rimos ad essere cattivi; si fecero chiamare  O.O. per abbreviare Ordine Oscuro e non farsi catturare. Man mano si allenavano e ogni giorno diventavano più bravi con la magia oscura quando arrivò il momento di fare il primo attacco al regno, che riuscì a funzionare, e fu un successo. Conquistarono, infatti, la tedola, un posto dove facevano le monete del popolo chiamati tedoli e, con questo primo attacco, diventarono ricchi. Un altro giorno, forse quello del quinto attacco, volevano conquistare la boscaglia degli animali e degli elfi. Dato che era un piano ben fatto, ci riuscirono tranquillamente: gli animali scapparono tutti e gli elfi anche, tranne Dany, che venne catturata e portata via con loro e, poi, venne rinchiusa in una prigione dove incontrò Marty, una fata, Eleonora, una strega buona, Gill, un hobbit e Wolly, una fenice azzurra. La prigione si trovava in mezzo alle stanze degli O.O. e quindi potevano sentire i  piani, ma senza poter fare niente. Quando Dany li chiamò tutti e disse: “Ascoltatemi,vi prego. Io mi chiamo Dany Simui e voglio fermare tutto questo, perciò voglio formare un gruppo, gli N.O., cioè i Nemici dell’Oscurità. Voi siete con me?” Cncluse Dany. Erano indecisi, ma Marty disse: “Io sono con te,capitano.” Dany ringraziò Marty. Poi tocco parlare a tutti gli altri che accettarono volentieri dopo averci pensato un po’su. Si formò così il gruppo degli N.O.: Dany era il capitano, Marty, il vice perché accettò per prima e Eleonora, Gill e Wolly, amici di bordo. La N.O. aveva una posizione strategica e un piano per uscire: il giorno dopo Eleonora avrebbe trasformato Marty dela statura di 10 cm, poi sarebbe uscita dalla prigione e avrebbe preso la chiave; gli avrebbe liberati e sarebbero andati ad avvisare il regno e la regina Cindy, mamma di Wolly. Mentre escogitarono ciò, il sole tramontò e si fece notte; gli O.O. andarono a dormire. Quando Gill, che aveva un udito notevole, sentì dalla stanza affianco le parole di Mairon: “Mamma, vieni, non andare via come papà…disse e poi urlò: “Voglio una famiglia!!!” Gill riferì ciò a Dany che cambiò leggermente il piano:avrebbero dato una chance e una famiglia a Mairon, si dovevano solo sbarazzare dei parenti paterni. Durante la notte Marty prese la chiave e li liberò. Poi, una volta usciti, Wolly volò e prese, con delicatezza, il galeone con i parenti e li portò a Dany che lo passo a Eleonora, che con un altro incantesimo rinchiuse per sempre i pirati in una bottiglia che non si sarebbe rotta fino alla fine dei giorni. Poi andarono da Mairon, Quadrin e Rimos e li portarono, mentre dormivano, alla regina che li mandò in un centro per anziani, dove il loro cuore ritornò felice e dove si sposarono mentre i N.O. divennero i protettori del regno delle Leggende. Anna Carla Prattichizzo