Di SAVERIO MENOLASCINA – In una città del sud Italia, piena di bellezze naturali, di parchi, teatri, monumenti storici e un bel mare, abitavano delle persone che si aiutavano tra loro. Un giorno arrivò in città un uomo immorale, travestito da diavolo, che voleva distruggere la tranquillità di quella gente affabile. Il diavolo aveva chiamato in aiuto un suo mostruoso amico alieno giunto dal pianeta Giove. In un laboratorio avevano preparato con i loro poteri una pozione magica che conteneva un virus letale che avrebbe eliminato tutti gli abitanti e avrebbe consentito loro di diventare i padroni assoluti della città. Giunse il giorno in cui gli esseri spietati fecero il loro incantesimo e diffusero nell’aria la pozione magica: chiunque usciva di casa si infettava e moriva. I cittadini da quel giorno furono costretti a restare chiusi in casa per salvarsi. Mentre la città vuota cominciava a perdere la sua bellezza e le persone erano impaurite e rassegnate a finire i loro giorni chiusi in casa, arrivò da lontano un guerriero che aveva saputo la storia della città svuotata ed aveva deciso di partire per salvarla. Sasha, così si chiamava, era un guerriero noto per la sua abilità e il suo coraggio nell’affrontare e sconfiggere i malvagi per salvare la gente in difficoltà. Sasha, da forte combattente, sfidò a colpi di spada sia l’uomo travestito da diavolo che l’alieno i quali dopo una lunga lotta si arresero, persero i poteri e scapparono via. Anche l’incantesimo del virus letale svanì. Sasha infatti riuscì a liberare tutte le persone costrette in casa e le riportò ad una vita libera e serena. I cittadini furono riconoscenti verso il grande eroe Sasha e lo incoronarono Re della città.