di Maria Carolina Ceci -5^B-
Durante l’emergenza, la nostra sfera psicologica è minacciata sotto tutti gli aspetti.
Ci sentiamo in pericolo per la nostra vita e per la nostra salute, o per quella dei nostri cari; ci vengono a mancare i rapporti umani fondamentali di cui da sempre abbiamo bisogno e di cui, in un periodo che ci rende così fragili, forse sentiamo la necessità ancor di più.
Un altro aspetto cardine che vorrei sottolineare è l’incertezza con la quale guardiamo al futuro, soprattutto noi giovani, come noi maturandi, che guardiamo ad un futuro che abbiamo sempre immaginato diverso, ma che ora ci fa paura e anche una certa tristezza, per niente certi di ciò a cui andremo incontro e spaventati dal timore che questa situazione si porterà dietro delle conseguenze che non ci permetteranno di vivere la nostra vita come avremmo desiderato.
È triste una prospettiva in cui il nostro ultimo giorno di liceo l’abbiamo già vissuto senza nemmeno saperlo, ma la fiducia in un futuro migliore non ci abbandona mai.