24/04/2020
ormai ho perso la cognizione del tempo, sono passati mesi. Questo virus ci ha obbligato a cambiare le nostre abitudini, il nostro stile di vita. Non avrei mai immaginato che ci sarebbe servita una certificazione per fare la spesa, che alle 18:00 saremmo stati incollati alla tv per gli aggiornamenti della protezione civile, o che avremmo cantato l’inno d’Italia, tutti insieme dai nostri balconi, uniti seppur distanti.
E’ un susseguirsi di giorni tutti uguali, la mattina seguo le lezioni online, il pomeriggio dopo aver svolto i compiti, guardo la tv.
Bisogna mantenere una distanza di sicurezza dagli altri, dagli amici, dagli zii, dai cugini. Certo mi mancano tanto i gesti affettuosi, se lo avessi saputo prima avrei stretto più forte i miei cari l’ultimo giorno, ma questo metro non fermerà i nostri sentimenti.
Mi manca tanto la scuola, la danza, mi manca tanto la mia quotidianità.
Ma questa distanza è temporanea quindi ora chiudo gli occhi e immagino quando tutto finirà, ci stringeremo forte, ogni cosa avrà più valore e vivremo ogni piccolo momento più intensamente.