di Simone Crapanzano – L’anniversario della liberazione d’Italia è una festa nazionale che ricorre il 25 aprile di ogni anno. È un giorno fondamentale per l’Italia e assume un particolare significato storico in quanto è il simbolo della vittoriosa lotta di resistenza attuata dalle forze armate alleate ed anche dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire dall’8 settembre 1943 contro il governo fascista e l’occupazione nazista. Il 25 aprile 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) proclamò l’insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, dicendo a tutte le forze partigiane attive, soprattutto nel Nord Italia, di attaccare i presidi fascisti e tedeschi imponendo la resa, la parola d’ordine fu «Arrendersi o perire!» e venne intimata dai partigiani quel giorno e in quelli immediatamente successivi. Allo stesso tempo il CLNAI assunse di fatto il potere «in nome del popolo italiano e quale delegato del Governo Italiano», stabilendo la condanna a morte per tutti i gerarchi fascisti, incluso l’ex capo del governo e dittatore Benito Mussolini, che verrà fucilato il 28 Aprile assieme alla sua amante Claretta Petacci. La Liberazione mise così fine a vent’anni di dittatura fascista e a cinque anni di guerra sanguinosa e violenta. La data del 25 aprile simbolicamente rappresenta l’avvio effettivo di una fase di governo da parte dei rappresentanti della resistenza che porterà prima al referendum del 2 giugno 1946 per la scelta fra monarchia e repubblica, e poi alla nascita della Repubblica Italiana, fino alla stesura definitiva della Costituzione entrata in vigore l’1 gennaio del 1948. Anche nel trapanese si terranno delle commemorazioni per celebrare il 25 Aprile, a Trapani alle ore 10 verrà deposta una corona di alloro,lo stesso sarà fatto alle 11 a Erice in via Pietro Ermelindo Lungaro, partigiano morto nelle fosse ardeatine e infine alle 12 l’omaggio si ripeterà a Paceco.. Il 25 aprile 2020 sarà una giornata di liberazione diversa dalle precedenti,forse la più sentita dal dopoguerra. Quest’anno, infatti, a causa della emergenza sanitaria Covid-19, non si potranno riempire le piazze di canti e bandiere, ma l’Italia potrà unirsi nella grande manifestazione virtuale 25 aprile 2020 #iorestolibera #iorestolibero trasmessa in streaming a partire dalle 14,30. Inoltre all’iniziativa è collegata la raccolta fondi, lanciata lo scorso 7 aprile, a favore della Caritas Italiana e della Croce Rossa Italiana, capofila rispetto alla rete del volontariato. Da qui l’augurio che questo giorno  possa simboleggiare non solo la vittoria sul nazifascismo ma anche su questo virus. Come i partigiani, cantando insieme “Bella Ciao” dai nostri balconi, ce la faremo.