di Alessandra Lisi Classe 1^ A. – Forse la festività di Pasqua di quest’anno 2020 la ricorderemo come una tra le più particolari della nostra vita, perché purtroppo in base alle ristrettezze stabilite dai DPCM del Premier Giuseppe Conte per contribuire al contenimento della diffusione del contagio dal Covid – 19 purtroppo la passeremo tutti in casa.
Per le persone cattoliche praticanti sarà dura non poter partecipare alla Santa Messa Pasquale. A me stessa, che sono cristiana, dispiace molto non poter andare in Chiesa quest’anno, però credo che tutti siano d’accordo se dico che è meglio saltare la funzione che correre rischi per la salute propria e per quella degli altri.
Sicuramente la Santa Messa la si potrà seguire sia in streaming che attraverso la televisione, anche se non sarà certamente come essere in Chiesa di persona.
Pensandoci bene: da queste piccole cose, dalle nostre assodate abitudini, ci rendiamo conto di quanto bene siamo stati abituati, si, proprio noi che per consuetudine si era soliti correre e fare qualsiasi cosa senza alcuna restrizione…
Ma adesso c’è bisogno di una pausa, di un momento, per riflettere sui nostri progetti e sui modi di fare. La frase “Andrà tutto bene” è perfetta per darci la motivazione necessaria per continuare a credere che il futuro, che grazie a noi, per il comportamento che stiamo tenendo nel rimanere a casa, e ai fantastici medici e paramedici che stanno conducendo da tempo un battaglia contro un male che provoca molti morti per aiutare il più possibile persone che sono state contagiate dal virus, che ci ritroveremo, si spera tra breve, potrà essere migliore.
Tutti noi conosciamo la Pasqua come il giorno in cui Gesù resuscitò dopo essere morto, quest’anno invece la festeggeremo in modo diverso; speriamo di essere noi, in questa Pasqua, a ”resuscitare” dopo questo triste periodo.
Per concludere non mi resta che augurare ‘che sia una Buona e Serena Pasqua per Tutti’.
Grazie per aver letto l’articolo fino alla fine!