3 Aprile 2025— Sono passati ormai 5 anni dall’epidemia che ha ucciso migliaia di
persone e fermato totalmente l’economia di interi stati.
L’esperienza del Coronavirus non è stata solo dannosa se guardiamo tutto da un altro
punto di vista. Per esempio nel 2020 l’Italia, la nazione maggiormente colpita dal
virus, è stata colta totalmente impreparata alla tragedia, mentre adesso il sistema
sanitario italiano, ma anche estero, sembrerebbe essere migliorato di molto e secondo
alcune ipotesi adesso in assenza di una cura definitiva riusciremmo comunque ad
arginare un virus simile in attesa di una cura definitiva.
Non è stato solo il sistema sanitario a migliorare “grazie” al Coronavirus, ma molte
persone che ritenevano la tecnologia non essenziale, si sono avvicinate a nuovi
programmi e altre migliaia di comodità che la tecnologia ci offre, infatti durante la
lunga quarantena imposta dallo stato le persone hanno iniziato ad utilizzare
programmi come Skype, Discord, Team Speak e molti altri sistemi di comunicazione
per rimanere in contatto, che stranamente fino ad allora erano stati trascurati
nonostante la loro utilità. Sarebbe un’ esagerazione, ma si potrebbe definire l’epoca
post-Coronavirus il vero e proprio boom della tecnologia, in cui chiunque, durante e
dopo il virus, ha avuto bisogno di un computer per essere ancora in contatto col
mondo. Adesso tante persone che sottovalutavano la tecnologia se ne servono in
maniera rilevante e ne traggono i benefici.
Anche la Scuola si è servita molto della tecnologia. Durante la quarantena si
svolgevano videolezioni con programmi appositi e si assegnavano compiti in maniera
virtuale, metodi molto efficaci, se accompagnati alla determinazione degli studenti
che, anche dopo il virus, non si sono abbandonati.
In conclusione credo che alla fine del Coronavirus molte persone abbiano aperto la
mente e che la tecnologia abbia avuto un’altra occasione per dimostrare che, se usata
in maniera giusta, può avere grandi potenzialità.