Della CLASSI V, plesso “Diaz” – Noi ITALIANI stiamo vivendo un periodo particolare a causa di una malattia infettiva, generata da un nuovo virus chiamato COVID 19. Beh, di certo non è un periodo felice per nessuno, per essere sincero non è che mi piaccia stare in casa! Sono molto triste perché mi mancano i miei compagni, anche se ci sentiamo con le videochiamate, gli amici, le maestre, i nonni e sono anche preoccupato che questo virus possa contagiare qualche mio parente. Non sto uscendo di casa, mio padre non lavora, mia madre va  a  fare la spesa di mattino presto  facendo  alcune scorte. È iniziata la quarantena, sto rispettando rigorosamente le regole imposte dallo Stato per diminuire la probabilità di essere contagiato. Fortunatamente le maestre continuano ad assegnare i compiti, altrimenti giocando sempre mi annoierei. Le lezioni sono online e la mia vita scolastica è “VIRTUALE” svolgo i compiti alcune volte leggo i miei libri, ascolto la musica, ma preferisco andare a scuola a imparare nuovi contenuti in compagnia dei miei cari amici. Ovviamente non mancano i momenti di svago con il cellulare, ho imparato a giocare con i miei genitori, a preparare la pasta e i dolci con la mamma, a riordinare la stanza, a inventare ogni giorno un gioco a rispettare le “REGOLE”; ho capito il valore della libertà, della speranza, ho compreso che ora tutta l’umanità che soffre ha bisogno del piccolo sacrificio di tutti noi. Tutti i cittadini devono rispettare le indicazioni Nazionali. Il telegiornale trasmette ogni giorno notizie inquietanti, non confortanti, e ringrazio tutti i medici, infermieri che offrono la propria vita per alleviare le sofferenze. Spero che questa vicenda si risolva il prima possibile per poter riabbracciare i miei cari e tornare alla vita di tutti i giorni. Io ho fede in Dio e dico:

“ANDRA’ TUTTO BENE!”