La situazione attuale la conosciamo tutti: è drammatica. Questo virus é comparso per la prima volta circa un mese fa e adesso si contano migliaia e migliaia di contagiati (con molti morti e, per fortuna, tanti guariti ma ancora troppo pochi per combattere questo maledetto virus). Dal punto di vista di un adolescente ho notato che io, come molte altre persone sia della mia età che non, all’inizio non avevo avuto ben chiara la situazione anche perché nessuno spiegava cosa effettivamente fosse questo virus per cui é stato preso sottogamba. Quindi, molti hanno continuato ad uscire, facendo serate con gli amici, andando in luoghi affollati, aumentando così la crescita dei contagiati.
Fin quando il Governo Italiano non ha iniziato a prendere decisioni che facessero rimanere spiazzati i ragazzi: chiusura dele scuole per un periodo di tempo molto ampio, limitazioni delle le uscite solo se strettamente necessarie. Così si è cominciato a capire che non era solo una semplice influenza ma poteva causare dei grossi danni al nostro Paese . Così é stato emanato lo stato d’emergenza e si è dichiarata tutta l’Italia “zona rossa”. Devo dire la verità questa strana situazione mi sta comunque facendo vivere delle nuove esperienze. Cose che nella vita quotidiana di prima non avrei mai potuto fare ed immaginare: stare in contatto con la famiglia per tutta la giornata creando un bel dialogo fra di noi oppure, con la scuola, ricevere delle videochiamate dai nostri professori. Chi se lo sarebbe mai aspettato prima. Penso che comunque tutto questo sia formativo per noi. Mi piace anche il pensiero di poter contribuire ad aiutare il mio Paese restando semplicemente a casa, un piccolissimo sforzo ma un grande aiuto sia per me che per gli altri. Ccon il mio gruppo di amici che solitamente frequento, stavamo facendo uno dei giochi più famosi e giocati dai ragazzi riguardante il calcio cioè il “Fantacalcio”. In palio c’era una somma di denaro che il vincitore al termine del campionato, se fosse arrivato primo, avrebbe ricevuto.Come si sa, anche il campionato è stato sospeso. Quindi abbiamo deciso in comune accordo di accogliere la campagna di un noto gruppo di ragazzi che scherzano sugli eventi che accadono nel mondo calcistico, “Gli Autogol“, che consisteva nel donare il premio in palio (abbiamo scelto il “ Cotugno” di Napoli), aiutando il nostro Paese ad uscire da questa brutta situazione. Sono convinto che ce la faremo ed andrà tutto bene.
LUCIANO GOLIA (3^ C)