//I miei giorni per combattere il coronavirus

I miei giorni per combattere il coronavirus

di | 2020-03-21T14:48:26+01:00 21-3-2020 14:48|Alboscuole|0 Commenti

Sono ormai 15 giorni che con i miei genitori siamo chiusi a casa. La mattina faccio i compiti mentre mia madre lavora da casa con il computer, il pomeriggio mi dedico a videochiamare le mie amiche con Skype, poi alle 19:00 videochiamo, sempre con Skype, i miei amici di piscina. Alle 18:00, invece, controllo il bollettino al telegiornale, dove, purtroppo, aumentano i malati e i morti, ma aumentano anche i guariti, e questa è una cosa buona. Io vorrei uscire, ma non posso, io vorrei andare a nuotare, ma non posso; adesso è più importante restare a casa e non prendersi il virus, lo faccio per i miei nonni, per i miei genitori, per la mia famiglia, per i miei amici e per tutte le persone che conosco. Invece, ci sono delle persone che escono, portano fuori il cane fuori dal loro quartiere, che vanno a correre… e non capiscono che se non restano a casa prendono il CORONAVIRUS e aumentano i contagiati e i morti. Io aiuto mia madre a pulire casa e rispetto le regole, che sono:

  1. Lavarsi le mani bene e spesso.

  2. Non toccarsi occhi, naso, bocca e viso con le mani.

  3. E restare a casa, uscire solo per dei motivi tanto necessari.

#restiamo a casa

#andrà tutto bene

Uniti, anche se distanti, siamo più forti!

Aurora Z.