//Assassinio a New York

Assassinio a New York

di | 2020-03-17T15:34:07+01:00 17-3-2020 15:34|Alboscuole|0 Commenti
Scarlett era appena tornata a casa dopo un’intensa e faticosa giornata lavorativa. Doveva prepararsi per una cena romantica con il fidanzato, Jacob. Lui l’avrebbe portata in un ristorante molto rinomato. Lei era una ragazza veramente bella, aveva dei lineamenti delicati, era dolce, gentile e premurosa mentre lui era alto, possente, ed aveva un carattere forte e impulsivo, era possessivo e geloso. All’inizio a Scarlett piaceva il fatto che Jacob fosse possessivo, significava che a lei ci teneva, ma a lungo andare questa cosa iniziava a darle fastidio, lui le controllava il telefono, voleva sempre sapere con chi era e le telefonava in continuazione. Scarlett prese un taxi e si diresse all’appuntamento, il fidanzato la attendeva all’interno, era un locale elegante e lussuoso, lei andò ad accomodarsi ed ordinarono da mangiare. Durante tutta la cena pensava al fatto che c’era qualcosa che Jacob non sapeva, lei aveva un segreto e prima o poi avrebbe dovuto dirglielo, ma quello non era il momento giusto così decise di godersi la serata. La notte era limpida perciò lei decise di tornare a piedi, una passeggiata le avrebbe schiarito le idee. Dopo un po’ iniziò a sentirsi affaticata, sudata, il cuore le batteva in gola, non sapeva cosa le stesse succedendo, cominciava a vedere delle ombre che la seguivano, si mise a correre ma sotto di lei le sembrava di vedere delle buche che si aprivano, la testa le girava, perse l’equilibrio e cadde sbattendo il capo sul cordolo del marciapiede. Fu una caduta fatale. Un passante vide il corpo accasciato a terra così decise di chiamare la polizia. Intanto Dylan, il fratello di Jacob, un uomo vigoroso che rispetto all’altro era simpatico e generoso, si stava preoccupando per Scarlett, quella sera dopo la cena con Jacob sarebbe dovuta andare da lui per decidere quando rivelare il loro segreto. Dylan ricordava ancora la prima volta che l’aveva incontrata a casa di suo fratello, si era subito innamorato di lei ma non avrebbe mai immaginato di rubare la ragazza a Jacob. Ormai però si frequentavano da un po’ di tempo e Scarlett voleva rompere con il fidanzato. Dylan le mandò svariati messaggi ma lei non rispondeva, la mattina dopo sarebbe andato nell’appartamento di suo fratello per sapere se lui aveva visto Scarlett. Quella mattina infatti Dylan si diresse nell’appartamento, era un luogo piccolo e inquietante, notò varie piante e alcune buste che contenevano strane spezie, ma non si fece molte domande, d’altronde Jacob era un farmacista con la passione per le erbe medicinali. Aspettando Jacob, accese la televisione, sentì la notizia di una ragazza morta, una morte accidentale, avrebbero comunque fatto gli esami tossicologici perché la ragazza era giovane e in salute; Dylan stava sudando, tutto combaciava con la descrizione di Scarlett, l’avevano trovata vicino al ristorante dove aveva cenato la ragazza e per di più le avrebbero fatto la visita tossicologica per rilevare eventuale veleno. Tutto gli si presentò più limpido, era stato Jacob ad avvelenarla, aveva scoperto il loro segreto, lui non voleva crederci, suo fratello era un assassino. Sentì dei passi dietro di lui, si girò di scatto e vide Jacob, era veramente furioso ma voleva avere la sua conferma. Jacob confessò e probabilmente voleva uccidere anche Dylan. Iniziarono a lottare, uno voleva strangolare, l’altro picchiarlo; Dylan sferrò un pugno a Jacob; lui cadde giù dal balcone dove c’erano le piante che avevano ucciso la povera Scarlett. Dylan si affacciò e sulla strada giaceva il corpo esanime del fratello. Veronica Pavan, 2^H