di DI BARI GIORGIA, NAPOLITANO ALESSANDRA, TUCCI ANGELA SOFIA (Redazione)
Il Parlamento italiano, con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, ha ufficialmente riconosciuto il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo”. La celebrazione avviene quindi in onore del ricordo di tutte le vittime dei massacri delle foibe, gli eccidi compiuti a danno della popolazione italiana della Venezia Giulia e della Dalmazia nel periodo della seconda guerra mondiale. Il nome “foibe”, così come li chiamano in Venezia Giulia, fa riferimento agli inghiottitoi carsici nei quali furono gettati molti dei corpi delle vittime. In occasione del 10 febbraio viene rilasciata una medaglia commemorativa ai parenti delle persone infoibate, cioè vittime delle stragi delle foibe.
Gli alunni della classe 4^ sez. E del plesso “A. Inchingolo” si sono attivati in diverse attività educativo-didattiche attraverso riflessioni collettive, confronti e approfondimenti con l’obiettivo di conoscere la complessa vicenda del confine orientale e i tragici eventi che costrinsero centinaia di migliaia di italiani, abitanti dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, a lasciare le loro case.
L’intero percorso ha consentito di conservare e rinnovare la memoria di tale tragedia di tanti italiani vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre e ha permesso di ribadire quanto siano fondamentali i valori del RISPETTO e della PACE.