//La notte di Istanbul – Finale di Champions League

La notte di Istanbul – Finale di Champions League

di | 2020-02-19T06:59:03+01:00 19-2-2020 6:59|Alboscuole|0 Commenti
di Michelangelo Suma Classe 1AE . –  Il 25 maggio 2005 si giocò ad Istambul la finale di Champions League tra Milan e Liverpool.  Il Milan, favorito della gara schiera un 4-3-1-2 con in porta Dida, in difesa Maldini, Nesta, Stam e Cafu, a centrocampo Seedorf, Pirlo e Gattuso, sulla trequarti Kakà alle spalle della coppia Shevchenko e Crespo. Sicuramente una formazione di tutto rispetto.  Il Liverpool di Benitez, arrivato quasi per miracolo in finale schiera un 4-1-3-1-1 con Dudeck in porta, in difesa Finnal, Cahaher, Hyypia e Traore, in mediana Xabi Alonso, a centrocampo Riise, Luis Garcia e Gerrard, e come seconda punta Kewell alle spalle di Milan Baros. A parte Alonso e Gerrard, il resto della squadra era composto da giocatori mediocri.  Subito dopo il calcio d’inizio il Milan passò in vantaggio: Pirlo batté una punizione dall’angolo alto sul lato destro dell’area di rigore, la palla fu calciata in mezzo all’area dal capitano Paolo Maldini e s’insaccò alle spalle di Dudek.  Il Milan domina e dà spettacolo. Al 38′ minuto di gioco Kaká trovò con un’ottima palla Ševčenko in mezzo all’area, che riuscì così a servire a Crespo l’assist per il 2-0.  Già verso la fine del primo tempo, per la superiorità del suo gioco, il Milan sembrava destinato a dominare la partita e, a parer di molti, l’incontro per quel che s’era visto fino a quel momento, sarebbe potuto finire con una goleada.  Questa tesi fu apparentemente confermata pochi minuti dopo: al 44′ il Liverpool perse un pallone a centrocampo, e ancora una volta Kaká con un passaggio filtrante mandò in porta Crespo, che superò Dudek con un pregevole pallonetto e con una doppietta siglò il 3-0 che chiuse il primo tempo.  Nel mezzo era stato annullato ingiustamente un gol a Schevchenko. Sembrava solo un dettaglio. Addirittura Gattuso al rientro in campo tocca la coppa come per dire che tra poco l’avrebbe sollevata.  Nel secondo tempo però Gerrard di testa su un cross di Riise accorcia le distanze. Il Liverpool ci crede e due minuti dopo con il subentrato Smicer trova il 3 a 2, complice una papera di Dida. Il Liverpool poi si conquisterà un rigore per un fallo di Gattuso. Xabi Alonso segnerà sulla respinta il 3 a 3. Incredibile: in 6 minuti il Liverpool aveva capovolto tutto.  Il Milan allora si riversa in attacco e sfiora il vantaggio, ma Dudek compì un miracolo sul colpo di testa di Schevchenko.  Neanche i supplementari cambiarono il risultato. Cominciarono i rigori. Serginho sbaglia per il Milan. Hamann segna:1 a 0 Liverpool. Anche Pirlo sbaglia. Cisse gol: 2 a 0. Tomasson segna per il Milan. Riise sbaglia. Il Milan torna a sperare. Kaka segna: è parità momentanea. Smicer segna. Al dischetto va Schevchenko: è una palla che scotta.Tiro: Parato. Il Liverpool è campione d’Europa. Questa finale ha insegnato a tutti che: primo, non bisogna sottovalutare le partite e che secondo, bisogna giocare 90 minuti non 45!