//Giorgia Pintomarro e Maria Rita Sisto delle Marcelline saranno premiate al Teatro Giordano.

Giorgia Pintomarro e Maria Rita Sisto delle Marcelline saranno premiate al Teatro Giordano.

di | 2020-02-18T18:54:29+01:00 18-2-2020 18:54|Alboscuole|0 Commenti
di Giada Panunzio – Premiazione vincitori del concorso “Piccoli giornalisti crescono” mese di Gennaio Giorgia Pintomarro e Maria Rita Sisto della III B dell’Istituto Marcelline si aggiudicano il mese di gennaio del premio “Piccoli giornalisti crescono” Venerdì 21 Febbraio presso il Teatro Giordano di Foggia si svolgerà l’ incontro con il secondo ospite della rassegna “Le giovani parole” del premio letterario più giovane d’Italia “Leggo quindi sono”. Parteciperanno gli alunni degli Istituti Pascal, il Liceo Marconi e il Liceo Giordani di Monte Sant’Angelo. All’inizio della rassegna alle ore 11.00 ci sarà la premiazione del Concorso “Piccoli giornalisti crescono” . A premiare le alunne Giorgia Pintomarro e Maria Rita Sisto della III B dell’ Istituto di Cultura e di Lingue Marcelline ci sarà la Dirigente Scolastica Provinciale dott.ssa Maria Aida Episcopo (ex provveditore). Il concorso, patrocinato dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Ufficio V – Ambito territoriale Foggia è organizzato in collaborazione con Foggia Città Aperta ed è finalizzato ad avvicinare i giovani al giornalismo e all’arte del raccontare i fatti quotidiani, tramite l’attività di scrittura, per favorire la formazione e lo sviluppo delle coscienze. Il progetto è sponsorizzato infine dalla Città del Cinema. Anche questa seconda edizione ha una scadenza mensile. Infatti le alunne della Marcelline si sono aggiudicate la vittoria per il mese di Gennaio. La manifestazione proseguirà con l’autore Claudio Fava che dialogherà con gli alunni sul suo libro “Il Giuramento”. Data l’importanza dell’evento saremmo lieti di avervi nostri ospiti per dare risalto all’incontro “Tutti i docenti universitari del regno dovranno consegnare nelle mani del magnifico rettore un giuramento di solenne fedeltà al Re, ai suoi Reali successori e al Duce, e di esercitare l’ufficio di insegnante col proposito di formare cittadini operosi, probi, devoti alla Patria e al Regime Fascista”. Se l’Italia accademica è riuscita a salvare la faccia, lo deve a una dozzina di docenti che rifiutarono il giuramento del 1931, uno dei più vili atti della parabola fascista. Tra questi, ci fu Mario Carrara: alla sua figura è ispirato il romanzo di Claudio Fava, secondo ospite della rassegna LeggoQuindiSono” Nel pomeriggio C. Fava sarà alle 15.00 alla Casa Circondariale con concerto de Le Pulsazioni. Alle ore 19.00 sarà presente nello spazio live della libreria Ubik Foggia. Sabato 22 febbraio, alle ore 10.30, sarà presente all’Istituto Giannone di San Marco in Lamis con Carla Bonfitto e Gian Pasquale La Riccia.