Di Campanile S., Griner V., Ieva N., Montrone E.,Petruzzelli P. – classe I sez. A
Uno studente in storia dell’arte, di nome Aldo, un giorno decise di partire per un viaggio in Egitto, spinto dalla sua grande passione per la storia dell’Egitto e per il desiderio di approfondire i suoi studi sulle piramidi. Si imbarcò su un volo e in circa 4 ore arrivò in Egitto. Arrivato in Egitto, per raggiungere la piramide da visitare, assoldò una guida, che trasportandolo su un cammello, lo condusse alla piramide. Prima di proseguire per la piramide, si fermò a riempire la sua borraccia d’acqua, in un’oasi. Mentre riempiva la borraccia, si accorse di una bottiglia, che galleggiava sull’acqua. La raccolse e la aprì. All’interno trovò un messaggio, scritto dalla regina Daniela d’Egitto, con il quale chiedeva di essere liberata e lasciava indicazioni sul luogo dov’era tenuta prigioniera e tutti gli ostacoli da superare. Tra questi, re Giuseppe. Infatti la regina era stata imprigionata dal re Giuseppe. Inizialmente Giuseppe era il capo dell’esercito della regina. La regina Daniela e Giuseppe si innamorarono e si sposarono, ma questo matrimonio durò poco, perché Giuseppe non fu sincero, infatti il suo obiettivo era quello di diventare re e imprigionare la regina. Aldo decise di aiutare la regina e si incammino verso questa nuova avventura. Arrivato alla piramide, trovò la prima insidia. A sbarrargli il cammino, c’era un fiume pieno di serpenti e coccodrilli. Aldo doveva escogitare un modo, su come attraversare il fiume. Doveva distrarre questi animali pericolosi, ma non sapeva come, quando gli venne in mente che nello zaino, aveva uno snack al formaggio. Creò delle trappole per topi e quando ne catturò una quantità sufficiente, li diede in pasto ai coccodrilli e ai serpenti, per distrarli. Ebbe cosi via libera e potè attraversare il fiume. Stanco e con gli abiti bagnati, decise di fermarsi per asciugarsi e riposarsi. Distrutto dal viaggio e da questo primo ostacolo, si addormentò, vicino al tronco di un grande albero. Mentre riposava un ragno molto velenoso, lo punse. La puntura del ragno lo fece svegliare e lanciare un urlo potentissimo. Nei paraggi si trovava Marta, una guaritrice, intenta a raccogliere erbe officinali. Sentendo l’urlo di Aldo, corse in suo aiuto. Marta vide la puntura del ragno e intervenne rapidamente, salvandolo.
Aldo esclamo:” WOW, come hai fatto?”
Marta:” Sono una guaritrice e sento che hai bisogno di aiuto”.
Aldo:” Beh effettivamente, si. Saresti disposta ad aiutarmi?”
Marta:” Si, ma devi prendermi in moglie”.
Aldo accetta e con Marta cominciò ad escogitare un piano per entrare e uscire vivi dalla piramide. Arrivati all’ingresso della piramide, entrarono senza grosse difficoltà e proseguirono verso un corridoio. Proseguendo, spostarono involontariamente una pietra, che fece aprire una porta per un passaggio segreto. Arrivati alla fine del passaggio segreto, entrarono in una stanza buia, dove c’erano tanti topi, con denti aguzzi, occhi rossi e il pelo bagnato e sporco. I topi attaccarono immediatamente i due avventurieri, ma si salvarono grazie alle indicazioni date da Anna , il braccio destro del re Giuseppe. Anna si trovava a guardia del passaggio segreto e le indicazioni date ai due ragazzi, si rivelarono un tranello. Infatti Anna indicò loro un corridoio, che li avrebbe portati, dove la guardia fidata di re Giuseppe, Rosaria, aveva piazzato delle trappole. Re Giuseppe quando venne a sapere che all’interno della piramide c’erano degli intrusi, incaricò Rosaria di piazzare due tipi di trappole. Un laser, il cui fascio di luce, se interrotto, faceva partire delle frecce dalle fessure delle pareti di pietra e sotto il pavimento, alla minima pressione, faceva uscire una corda che immobilizzava l’intruso. Grazie a Marta e alle qualità da medium, che possedeva, riuscirono ad individuare tutte le trappole e ad arrivare davanti alla prigione della regina Daniela, riuscendo a liberarla. La regina riprese il comando del suo esercito e del suo impero. Aldo e Marta, si sposarono e partirono per l’Italia, dove Aldo continuò la sua carriera, come insegnante di storia dell’arte e Marta apri un ospedale.