di Stefano Rovello classe V B primaria (plesso scolastico M. Abbate)
La nostra Preside Rosetta Cartella ha invitato la famosissima scrittrice Dacia Maraini nel plesso centrale M. Abbate dell’I.C. M.L. King l’11 febbraio 2020, autrice di molti libri tra cui Onda Marina e il drago Spento, Il bambino e il sognatore, ecc… Maraini è la vincitrice di due premi Campiello ed un premio Strega. Appena arrivata, noi alunni, i genitori e gli insegnanti del King l’abbiamo accolta con un grande applauso. Dopo il saluto della Preside, l’orchestra dell’Istituto ha suonato un brano e successivamente la nostra maestra Maria Grazia Giammorcaro ha presentato il programma di lavoro che abbiamo svolto in classe per questo progetto che si inserisce in un percorso didattico di lettura. Utilizzando il brain-storming abbiamo fatto in modo che chiunque potesse esprimere le idee ed emozioni; abbiamo attivato un laboratorio di lettura individuale e collettiva, di scrittura creativa e di arte e immagine dove abbiamo realizzato bellissimi disegni sul libro “Onda Marina e il drago Spento”, oltre a ricercare notizie sulla vita di Dacia Maraini e le esperienze che ha vissuto. Stefano Rovello e Alessia Amico della nostra classe 5^B hanno rivolto una domanda alla sig.ra Maraini riguardante i valori e le regole d’oro che dobbiamo tenere a mente noi ragazzi se vogliamo costruire un percorso di pace e amore per una società civile e democratica. La risposta della scrittrice è stata molto particolare e ci ha spiegato che per costruire un percorso di pace bisogna seguire i diritti civili: diritto alla parola, allo studio, alla libertà di pensiero e di espressione, ecc… Poi l’orchestra ha eseguito altri due brani ed anche l’Inno di Mameli. Questo evento culturale è terminato con gli autografi e le foto che abbiamo scattato con Dacia Maraini. È stata un’esperienza fantastica che ci ha fatto capire l’importanza della scrittura e della lettura. “Leggere è una grande forza che ci fa viaggiare nel tempo e nello spazio”. (Stefano Rovello classe V B- ins Maria Grazia Giammorcaro)