Premiazioni annunciate e non: la Corea del Sud alla ribalta.
La cerimonia si è tenuta nella notte tra domenica e lunedì al Dolby Theatre di Los Angeles, alla presenza di un ricco pubblico di artisti internazionali. Il film sudcoreano “Parasite”, in lingua non inglese, ha vinto ben quattro Oscar, tra cui miglior regia e miglior film. Ci sono state altre premiazioni: al film “1917” sono stati dati tre Oscar; “Le Mans 66” e “C’era una volta a…Hollywood” ne hanno vinti due. Anche quest’anno, non vi è stato un unico presentatore ufficiale, ma si sono alternati diversi artisti, grandi attrici e grandi attori, che sono saliti sul grande palco per annunciare i nomi dei vincitori e le categorie per cui dovevano essere premiati. Sono stati assegnati complessivamente ventiquattro premi Oscar. I candidati per il miglior film sono stati “1917”, “The Irishman”, “Piccole donne”, “Jojo Rabbit”, “Joker”, “Storia di un matrimonio”,“C’era una volta… a Hollywood”, “Parasite” e “Le Mans 66”. Il film con più nomination, ben 11, e’ stato ”Joker” di Todd Phillips. Per la prima volta nella storia, un film straniero (parliamo della Corea del Sud) vince la statuetta come miglior film…anzi ben quattro statuette: a sorpresa questa premiazione sconvolge la 92esima edizione degli Academy Awards. Il film girato a Seul batte “1917”, il grande favorito, con una narrazione unica. Viene anche premiato Joaquin Phoenix come attore nel film Joker e Renée Zellweger per Judy. C’è spazio sul palco anche per Brad Pitt, che alza la statuetta, vinta come “attore non protagonista”, dedicandola ai propri figli. Anche Laura Dern, vince nella categoria “attori non protagonisti”. Alla fine la manifestazione si è conclusa, come ogni anno, portando alla ribalta talenti e artisti del mondo cinematografico.
Francesco Terlizzi 2ªD