di Fagarazzi Luna Classe 1^ B. – Il Subbuteo è uno dei pochi giochi che si praticavano quando i nostri genitori erano piccoli e che si gioca ancora adesso. È il gioco del calcio “in scatola”. Da poco, io e mio fratello l’abbiamo ricevuto in dono. e ci giochiamo un sacco.
L’obiettivo consiste nel fare gol nella porta avversaria, come accade nel calcio vero, e come nel calcio vero c’è anche un portiere.
Parlando della similitudine tra subbuteo e calcio ci sono: falli, rigori, punizioni, fuori gioco, quindi sono giochi praticamente uguali.
Si gioca in due: ognuno possiede una squadra, l’età consigliata è dagli 8 anni fino ai 99 o di più.
I tempi durano quindici minuti ciascuno, i supplementari cinque e poi ci sono i rigori. L’autore è l’ornitologo Peter Adolph. Dicono che quest’idea era stata presa da un gioco già esistente: il new footy.
All’inizio Peter Adolph lo chiamò “the hobby” cioè passatempo, ma in Italia, l’hobby è un falco, e visto che il nome scientifico di questo falco è “falco subbuteo”, cambiarono il nome da The hobby a Subbuteo.