di Alessia Morreale – Il 27 gennaio, giornata della Memoria, è da poco trascorso, ma i riflettori non sono ancora stati spenti… Prima che si volti pagina e si sia distratti da altro, per me, bisogna tenere vivo IL RICORDO :
Persone,
persone che non avevano nulla
che furono strappate alle loro case,
dai loro figli, dai loro genitori.
Nessuna identità, solo numeri
un cielo che lacrima terrore
nascosto da una nebbia nera.
Milioni di sospiri
rinchiusi tra alte mura
avvolte da un freddo agghiacciante.
Un grande cancello
che aprendosi parlava solo
di disperazione e dolore,
un dolore lancinante fomentato
dall’uomo odioso.
Erano soli, dove erano tutti?
Io vi ricordo
affinché ciò che è stato rimanga
Passato.