Siamo nel pieno della stagione invernale, con le temperature rigide e il vento glaciale che fanno venir voglia a rimanere a casa al calduccio, e i  termosifoni lavorano ormai a pieno regime per farci stare al caldo. Però se rispettiamo alcuni suggerimenti degli esperti e adottando piccole buone abitudini, è possibile ridurre i consumi. Esistono tanti tipi di termosifoni:

• in acciaio
• in ghisa
• in alluminio
• in pietra
• in legno.     

Tra questi i più diffusi sono i radiatori di alluminio, per i numerosi vantaggi che garantiscono rispetto agli altri, sono i più economici, facili da istallare, ma soprattutto, perché si riscaldano in tempi molto brevi e riescono a far espandere il calore in maniera omogenea. Innanzitutto, i termosifoni non vanno mai coperti in alcun modo, mai mettere davanti mobiletti a incasso o tende o appoggiarci sopra vestiti o oggetti, poiché si riduce considerevolmente la diffusione del calore. Tenerli liberi da ingombri  permette al calore di diffondersi molto di più negli ambienti e ciò vi permetterà di tenerli accesi per meno tempo. Non c’è motivo di riscaldare stanze che non usate perciò potete abbassare la temperatura dei termosifoni o spegnerli completamente. Un altro consiglio è quello di installare le valvole termostatiche direttamente sui caloriferi, queste permettono di variare la quantità di acqua che circola nei radiatori e di conseguenza il calore che i termosifoni stessi emanano consentono di scegliere una temperatura diversa in ogni stanza in base all’uso che se ne fa. Sono adattabili anche a impianti già esistenti e ne esistono alcune che sono programmabili, ovvero permettono che, nei singoli ambienti, la temperatura possa variare a seconda delle ore del giorno. Molto importante è inoltre, non esagerare con le temperature, mantenere la temperatura di casa attorno ai 19 gradi è più che sufficiente per mantenere la casa calda, ciò permette di risparmiare sulle bollette del gas ma non solo, ci fa stare anche meglio, le temperature troppo alte infatti non fanno bene al nostro corpo. Un consiglio ecologico è quello di sfruttare il più possibile la luce del sole, i raggi solari sono un vero mezzo di riscaldamento. Usate in maniera intelligente le tende di casa, per trattenere il calore in inverno. Oltre ai termosifoni, occorre prendersi cura anche della caldaia, perché una caldaia che funziona male consuma molto di più! Infine, occorre fare attenzione anche alle finestre, gli infissi molto vecchi spesso non isolano bene gli ambienti e riempiono la casa di spifferi facendo disperdere molto calore. Sostituire gli infissi, se possibile, permette di risparmiare non poco sulle bollette del gas ma aumenta molto anche il benessere all’interno della casa poiché anche in questo caso ne va della nostra salute fisica. Se non è subito possibile investire sull’installazione di infissi nuovi, è possibile adottare una soluzione temporanea applicando delle strisce adesive in gomma sui vecchi infissi o sigillare le fessure con del silicone, così da eliminare gli spifferi e diminuire la dispersione di calore. Se invece si decide di investire sulla sostituzione degli infissi nella propria abitazione farà piacere sapere che questo tipo di sostituzione rientra nelle detrazioni fiscali previste dalla Legge di Bilancio. Il consiglio è di scegliere possibilmente degli infissi in PVC con doppi vetri, i quali richiedono molta meno manutenzione rispetto agli infissi in legno. Ma la soluzione ideale sarebbe un impianto di pannelli solari per il riscaldamento degli ambienti, l’illuminazione e l’acqua calda.   F. Gammarota-F.Savino 2^I