Giada Di Canosa, Angela Sofia Tucci, Andrea Pomo, Claudio D’ Amore, Samantha Sgaramella, Francesca Losito, Melissa Berardino (Redazione)
Prende vita il nostro Giornalino e, ovviamente non possiamo che cominciare con un’intervista alla nostra Dirigente, la Dott.ssa Mariagrazia Campione. Noi alunni della Redazione la incontriamo nella Presidenza della Scuola Secondaria “E. Fermi” e cominciamo l’intervista
Come nasce l’idea del MarianoFermi Blog?
Il nostro Giornalino on line d’istituto nasce da un blog che la nostra Scuola già aveva realizzato ma questa volta non saranno i docenti a gestirlo ma voi alunni della Redazione. Vogliamo prima di tutto valorizzare voi studenti e mostrare, attraverso la vostra testimonianza, tutto ciò che c’è di bello nella nostra Scuola.
Quali sono i punti di forza di questo progetto?
Sicuramente l’aver coinvolto nella Redazione anche alunni della scuola primaria perchè crediamo fortemente nel valore della continuità educativa. E poi avrete la possibilità di socializzare e di rafforzare e valorizzare le vostre competenze, la vostra creatività e il vostro spirito di iniziativa.
Lei è il nostro Direttore editoriale. Secondo lei, quali argomenti dovremmo affrontare?
Sicuramente la legalità in tutte le sue sfaccettature, perchè la scuola è il contesto in cui si acquisisce la consapevolezza dell’importanza delle regole, che non sono mai un limite ma vi permettono di crescere in libertà.
Quale bella notizia che riguarda il nostro Istituto vorrebbe fosse pubblicata?
Mi piacerebbe che il giornalino riportasse i successi della nostra Scuola in varie manifestazioni e concorsi, che sono sempre delle preziose occasioni di crescita.
Noi abbiamo accolto con piacere l’idea di far parte della Redazione. Alla nostra età , le sarebbe interessato far parte di un giornalino scolastico?
Si, sicuramente perchè mi piaceva molto scrivere. Avevo l’abitudine di scrivere diari dove riportavo le mie riflessioni e tutto quanto mi accadeva. Purtroppo la scuola in passato aveva un’impostazione completamente diversa, una didattica tradizionale che non lasciava spazio a progetti di questo tipo.
Noi la conosciamo come Dirigente scolastico, ma ci piacerebbe sapere come era lei come studentessa alla nostra età.
Devo ammettere che ero davvero brava. Amavo studiare ma non lo facevo solo per dovere ma mi piaceva approfondire e non mi accontentavo quasi mai della semplice lezione. Durante gli anni del Liceo Scientifico rimanevo intere serate sui libri, non uscivo quasi mai e, vi devo confessare, non sono mai stata in una discoteca. Non ho mai smesso di dedicarmi con costanza allo studio e amavo tutte le discipline. Ho avuto un sereno percorso scolastico. Non sono mancati scontri con alcuni docenti particolarmente severi. Pensate che io andavo in una scuola media in cui solo la mia classe aveva l’obbligo di indossare un grembiule nero. Credo nello studio ed è questo il messaggio che voglio darvi: studiate perchè lo studio non può che portarvi cose belle. Io ne sono la testimonianza. Solo attraverso lo studio e la costanza sono riuscita a superare il concorso come Dirigente, nonostante gli impegni familiari e lavorativi.
Ci lascia un messaggio finale per la nostra Redazione?
Vedo in voi tanto entusiasmo per questo percorso. Avete nei docenti Memeo, Policastro e Palumbo delle guide all’altezza di questo compito. Per cui sono certa che sarete una squadra coesa e determinata e saprete mostrare e documentare quanto è meravigliosa la nostra Scuola.
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