Proprio in questo periodo, noi alunni di terza dovremo fare una delle scelte tra le più significative per il nostro futuro: la scelta delle scuole superiori. Sembra scontato sapere i nostri interessi e cosa vogliamo dal futuro, ma non è sempre così: ecco perché la scelta della scuola superiore va affrontata con coscienza e giudizio. Proprio per permetterci di fare una scelta consapevole, sono state organizzate come tutti gli anni delle lezioni di orientamento a scuola, dei veri e propri salotti per l’orientamento e una mattinata di frequenza alle scuole superiori da noi scelte: un’intera mattina svolgendo le lezioni che normalmente svolgono i nostri compagni delle superiori. Essendo stata presente a tutte le lezioni a scuola, ad alcuni salotti pomeridiani e alla mattinata di frequenza, ne parlerò cercando di essere più oggettiva possibile.
Prima di tutto, le lezioni di orientamento a scuola: una professoressa è venuta da noi ragazzi a scuola a spiegarci le differenze tra i diversi istituti superiori e a farci svolgere un “test” per capire i nostri interessi e gli indirizzi più giusti per noi, in due lezioni da quattro ore ciascuna. La professoressa è stata molto disponibile nell’aiutarci per qualsiasi dubbio noi avessimo e ha risposto a tutte le nostre domande: ho trovato queste lezioni molto utili perché mi hanno chiarito le idee.
Ci sono poi stato due incontri pomeridiani, uno mercoledì 6 novembre e l’altro sabato 30 novembre, dove ci si recava a scuola, qui all’Anna Frank la prima volta e a Piazza la seconda, per ascoltare alunni e professori delle varie scuole spiegare i programmi e le materie dei vari corsi; anche questi incontri mi sono stati molto utili perché ho capito diverse cose su scuole che mi aspettavo totalmente differenti.
Infine, la mattinata di frequenza: una normale mattina di scuola, ma non alle medie, bensì nell’istituto superiore da noi scelto. Non posso parlare a nome dei miei compagni perché ognuno ha avuto un’esperienza differente, ma la mia mattinata di frequenza mi ha eliminato ogni dubbio: la scuola che pensavo fosse adatta per me, lo è davvero!
Per concludere, queste opportunità che ci sono state date sono state utilissime e, se ben sfruttate, possono chiarire la maggior parte dei dubbi per molti alunni.