In Europa ognuno di noi utilizza dai 3.000 ai 5.000 litri di acqua al giorno: un immenso consumo d’acqua che avviene lontano dai nostri occhi. Intanto le risorse idriche limitate diventano sempre più un problema preoccupante, considerando anche la crescita della popolazione mondiale e i cambiamenti climatici che causano siccità durature a nord e a sud del pianeta.
Le ricerche e gli studi che sottolineano la situazione e suggeriscono come ridurre i consumi di acqua sono numerosi, e troppo spesso inascoltati.Come potranno mangiare 10 miliardi di persone?
Un gruppo di ricercatori della Alto University ha forse trovato un modo semplice per comunicare al meglio le questioni legate all’acqua: il Water Scarcity Atlas, un sito web interattivo che, meglio di altre iniziative, permette di capire l’importanza del problema posto dalla scarsità di acqua nelle varie regioni del mondo e cosa si potrebbe fare.
Le aree sotto stress per carenza di acqua all’inizio del secolo scorso. GLOBAL WATER SCARCITY ATLAS.
L’atlante mostra come l’andamento della disponibilità/scarsità di acqua negli ultimi cento anni e i potenziali scenari per il resto di questo secolo.
Joseph Guillaume, uno dei ricercatori, sottolinea una verità tanto ovvia quanto ignorata: «Le scelte che le popolazioni del nord del pianeta fanno quotidianamente hanno ripercussioni importanti sull’altra parte del mondo. Comprendere come l’impatto delle azioni di ciascuno ha sulla scarsità d’acqua è il primo fondamentale passo per dare una forma al futuro.
Giocando con le varie scelte disponibili si possono esplorare diversi scenari e verificare come possono incidere in modo significativo sulle risorse idriche dell’intero pianeta.
Le aree sotto stress per carenza di acqua ai giorni nostri. GLOBAL WATER SCARCITY ATLAS
Spiega il ricercatore facendo riferimento a quei 3.000-5.000 litri al giorno, se non si capisce questo è difficile poi trovare un equilibrio tra i bisogni ambientali e quelli umani, soprattutto nelle regioni del mondo dove c’è maggiore scarsità d’acqua. Il compito di ciascuno di noi è anche quello di indirizzare allevatori e agricoltori verso scelte più sostenibili, anche attraverso i nostri consumi.
NOI OGGI CHIEDIAMO ALL’UOMO DI NON ABBATTERE ALBERI INUTILMENTE E CERCARE DI NON INQUINARE L’AMBIENTE CON LE SIGARETTE, DI USARE MENO LE AUTOMOBILI O QUALSIASI MEZZO CHE INQUINA L’AMBIENTE CON SMOG E CHIEDIAMO DI USARE MEZZI ELETTRICI E BICI, MA SOPRATTUTTO CHIEDIAMO DI FARE BUON USO DELL’ACQUA VISTO CHE UNA IMPORTANTE PERCENTUALE DELLA POPOLAZIONE MONDIALE FA CHILOMETRI PER UN PO’ DI ACQUA.
Giuseppe Nardella-Riccardo Fabiano 2°I