Mariateresa Nuzzolese Parigi, 25 Dicembre 1830
Buongiorno caro diario, sono ancora io, Mimì, oggi voglio raccontarti una cosa che mi è successa ieri.
Ieri sono andata in soffitta per riaccendere il mio lume che si era spento e ho trovato il nostro vicino, Rodolfo. Arrivata in soffitta, però, non mi sono sentita molto bene e quindi sono svenuta. Quando mi sono svegliata ho visto Rodolfo accanto a me che cercava di farmi riprendere conoscenza. Quando mi sono ripresa, dopo aver acceso il lume e ringraziato Rodolfo, stavo per andare via, ma mi sono accorta che avevo perso le chiavi e nel frattempo i lumi si erano spenti per via del vento. Abbiamo iniziato a cercarle alla luce della luna e dopo un pò Rodolfo le ha trovate e le ha nascoste, pensando che io non me ne fossi accorta. Continuando a cercarle, le nostre mani si sono incontrate. E’ stato un momento magico. Poi si è presentato e ha detto che era un poeta, povero, ma ricco di sentimenti. Poi mi sono presentata io e gli ho detto che tessevo su tela o su seta, ma di non avere molti soldi. Mi ha baciata e per me è stato un bacio magico. Dopo sono venuti a chiamarci gli amici di Rodolfo e sono andata con loro al caffè. Lì c’era Mussetta che è considerata la donna più bella del mondo! Come sempre, ha cercato di attirare l’ attenzione di tutti ma Rodolfo ha guardato me per tutto il tempo. Il suo amico Marcello è il fidanzato di Mussetta, ma litigano sempre.
Alcuni giorni dopo
Caro diario sono davvero felice con Rodolfo, ma sono triste perchè ho scoperto che sono malata e di avere la tisi.
Oggi gli amici di Rodolfo, che ormai sono anche miei amici, hanno venduto alcune delle loro cose per comprare delle medicine per me. Ma tutto è inutile perchè non ci sono rimedi perchè è ormai troppo tardi!
Diario, io ti saluto e ti do un addio… questa è l’ ultima pagina che scrivo, sto per morire…
Mimi